la foto è splendida il significato pure...potremmo appendere al chiodo solo le vite migliori, quelle da lasciare in dono...come facevano i gladiatori con le armi che da vincitori lasciavano appese alle pareti , al loro dio...direi proprio che "mi piace"
Paola e Francesco avete colto in pienezza lo spirito ed
il messaggio di questa immagine.
Qui non si trattava di gladiatori, ottima metafora Paola,
ma comunque di uomini e donne che conducevano un vita di fatica e stenti
...a dopo
...ed ancora grazie :-)
come sempre saro le tue immagini sono sempre ricche di contenuti da ammirare ed apprezzare ,chissà dove avrai scovato questo posto cosi abbandonato . un carissimo saluto gio.
In un posto così si potrebbe ambientare di tutto, fotografia e cinema per primi... Molto bello il b/n così dettagliato di particolari e di grigi. Ciao
Ai complimenti per la bellissima immagine aggiungo una mia impressione sul luogo dello scatto: sembrerebbe una casa negli USA degli anni 60/70 ... sicuramente sbaglio, questa solo la mia sensazione ;-)
Costruzione uscita dal diario di Anna Frank.
Chissà che storie potrebbero raccontare quelle pareti.
Per me resti il mago di Micromosso.
Un caro saluto
marco
Grande immagine Saro... probabilmente ancora una ghost town magari sempre nell'ambito dei cercatori d'oro, magari un altro posto cercato e scovato con cura grazie ai tuoi studi. Indipendentemente da tutto, sai sempre realizzare scatti di una comunicatività unica.
Grandi complimenti e un caro saluto, Lele.
Il mio primo grazie allo Staff per l'onore della home.
Non di meno un grazie a ciascuno di voi che con
le vostre generose parole,
commenti uno piu' ricco dell'altro e tutti graditissimi,
siete stati la magnifica squadra che mi ha " tirato la volata". ;-))
Per il momento non mi e' possibile soffermarmi oltre,
ma piu' tardi con calma, ve la racconto bene :-)
Anticipo che siamo in Usa.
Un secondo grazie a chi e' ritornato a trovarmi :-)
Allora ... intanto complimentissimi per la home ... poi, incredibilmente ho indovinato la "location" ... ora mi resta l'annata (della casa) ... se indovino anche quella ... beh, meglio che mi inventi subito 6 numeri da 1 a 90 ... ;-)
Negli USA esistono luoghi che da noi sono del tutto scomparsi:
Quelli che io amo definire "luoghi integri del passato",
siti che spesso sono pure lontani dalle rotte civilizzate.
Tanto è esteso il paese che infatti vi sono ancora delle
località molto remote e difficili da raggiungere,
lasciate pressocchè intatte dal trasorrere dei decenni.
Località abbandonate dove ogni oggetto è rimasto al suo posto.
Va detto per completezza che tra questi "siti archeologici"
relativamente moderni,
almeno rispetto al nostro concetto europeo di archeologia,
ve ne sono di quelli totalmente lasciati al proprio destino.
Altri dove si fotografa senza toccare.
In molti casi attraverso i vetri delle finestre sigillate,
ripulendo col palmo della mano la sporcizia incrostata sui vetri.
Spesso vecchie cittadine minerarie del Far West,
divenute popolose e famose nell'arco di pochi anni,
grazie alla scoperta dei minerali preziosi,
per poi essere abbandonate pochi anni dopo,
con la rapida scomparsa del filone d'oro o di argento.
Questa è una di quelle cittadine.
Ovviamente, dal punto di vista fotografico, vanno interpretate
ed è ciò che ho cercato di fare, al meglio delle mie capacità .
Con il progetto in testa di documentare,
almeno per quanto possibile nel nostro piccolo,
questa vasta ricchezza culturale (e per noi fotografica),
prima di partire per il nostro ultimo viaggio in Usa,
abbiamo fatto una lunga ricerca in rete
allo scopo di individuare tali luoghi lungo il nostro cammino.
Ciò fatto, avendoli individuati,
abbiamo unito insieme le linee dell'itinerario ed
abbiamo poi intrapreso le strade ed i percorsi
(pure in terra battuta e spesso scoscesi),
per raggiungerne alcuni.
Una di queste località si trova in California ed il suo nome è Bodie.
una ghost town, dove molti edifici sono rimasti proprio come si trovavano quando,
parecchi decenni fa
(in questo caso definitivamente all'inizio degli anni '40),
furono abbandonati dai propri abitanti che andandosene,
chiusero a chiave le proprie misere abitazioni.
Portandosi dietro soltanto l'indispensabile,
costoro lasciarono alle propri spalle intere porzioni della loro esistenza:
abiti appesi, bauli semivuoti, ecc..
Attualmente Bodie è sospesa in uno stato di "fatiscenza bloccata" (arrested decay).
Ne sopravvive solo una piccola parte.
I visitatori possono così attraversare le strade deserte di una cittÃ
la cui popolazione ha sfiorato anche i 10.000 abitanti.
Gli interni degli edifici restano come sono stati lasciati, con tutto il contenuto.
Grazie ragazze e ragazzi di avere così tanto apprezzato questa immagine e
di tutti i vostri gentili e spesso profondi commenti.
mi chiedo come mai il passato amercano assomigli molto ad un set cinematografico abbandonato, che dura finchè dura il ricordo del film. Dalle tue foto spesso viene messo in evidenza questo aspetto. A livello europeo, ma anche asiatico, abbiamo un ricordo che va lontano e raccoglie o almeno cerca di raccogliere la nostra essenza...negli Stati Uniti è il film la storia...ci sarebbe da studiare su questo che ne dici? Comunque credo che anche noi italiani siamo su quella strada, basta vedere gli sfregi sui monumenti antichi e la venerazione di luoghi attraversati dai nostri beniamini preferiti (cantanti, attori... )
Molto evocativa, di vite passate e di quelle vite che viviamo che sembrano non lasciare traccia ed invece ne lasciano. Mi piace, ottima anche la scelta del bianco e nero. Un saluto
Grazie ragazze delle vostre profonde considerazioni.
E' un tema su cui potere rifletere molto infatti Paola,
sia per quanto riguarda le tue riflessioni sugli Usa che riguardo il nostro paese.
L'America è un film.
Sia nel senso che questi luoghi in particolare sono spesso usati come set,
sia in senso generale.
Quando gli amici mi chiedo come è l'America nella realtà ,
sono solito rispondere che tutto è esattamente come lo vediamo al cinema
...ad esclusione degli inseguimenti pazzeschi in auto,
che non esistono nella realtà .
Noi?
Hai ragione, siamo su quella strada.
Luoghi non solo attraversati dai nostri beniamini, c'è di peggio :-(
Anni fa mio nipote in gita scolastica alle Medie
vennne condotto a Cogne a vedere la villa del massocro e torno con tanto di foto :-(
Ancora grazie ed un caro saluto a voi fanciulle.
saro
potrei anche non dire niente... tanto han già detto gli altri ;-)
la prima sensazione, in thumb, è che il soggetto della foto fosse una cassa da morto lasciata aperta sul pavimento, come se non ci fosse stato neanche il tempo di....
sicuramente questa impressione è influenzata da un altro dei tuoi ultimi scatti proposti qui su mm, ma non credo che dipenda solo da questo. è proprio l'impressione di abbandono al di là del tempo e dello spazio che regna fortissima nello scatto. ottima, al tuo solito
Ma dove li scovi dei luoghi così' affascinanti? C'e' un'App che ti aiuta? ;-) Veramente molto interessante e piena di riferimenti, a mio parere, nella sfera dei ricordi. Complimenti come al solito, sei uso stupirci.
Un tempo passato, un'atmosfera sospesa...fa subito pensare agli uomini, alle donne che hanno abitato questa casa...molto bella, Saro. Complimenti per la home! Un caro saluto, Valeria
Un caro saluto grande Saro e buona luce!
il messaggio di questa immagine.
Qui non si trattava di gladiatori, ottima metafora Paola,
ma comunque di uomini e donne che conducevano un vita di fatica e stenti
...a dopo
...ed ancora grazie :-)
Ad entrambi un caro saluto,
saro
Grande Saro... questo è parlare con le immagini
un abbraccione
Un caro saluto, Francesco.
Il baule immancabile del novecento.
Splendido b/n ,MAF, documentazione.
ciao Saro
Chissà che storie potrebbero raccontare quelle pareti.
Per me resti il mago di Micromosso.
Un caro saluto
marco
Grande Saro...
Grandi complimenti e un caro saluto, Lele.
ciao angy
Un caro saluto, Francesco.
Non di meno un grazie a ciascuno di voi che con
le vostre generose parole,
commenti uno piu' ricco dell'altro e tutti graditissimi,
siete stati la magnifica squadra che mi ha " tirato la volata". ;-))
Per il momento non mi e' possibile soffermarmi oltre,
ma piu' tardi con calma, ve la racconto bene :-)
Anticipo che siamo in Usa.
Un secondo grazie a chi e' ritornato a trovarmi :-)
Cari saluti da saro
Un abbraccio poeta!
Angelo
un'immagine che mi ricorda i tipici ambienti dei film horror americani, ben fatta.
un saluto
Negli USA esistono luoghi che da noi sono del tutto scomparsi:
Quelli che io amo definire "luoghi integri del passato",
siti che spesso sono pure lontani dalle rotte civilizzate.
Tanto è esteso il paese che infatti vi sono ancora delle
località molto remote e difficili da raggiungere,
lasciate pressocchè intatte dal trasorrere dei decenni.
Località abbandonate dove ogni oggetto è rimasto al suo posto.
Va detto per completezza che tra questi "siti archeologici"
relativamente moderni,
almeno rispetto al nostro concetto europeo di archeologia,
ve ne sono di quelli totalmente lasciati al proprio destino.
Altri dove si fotografa senza toccare.
In molti casi attraverso i vetri delle finestre sigillate,
ripulendo col palmo della mano la sporcizia incrostata sui vetri.
Sono le ghost town.
Le città fantasma.
.....
.....
Spesso vecchie cittadine minerarie del Far West,
divenute popolose e famose nell'arco di pochi anni,
grazie alla scoperta dei minerali preziosi,
per poi essere abbandonate pochi anni dopo,
con la rapida scomparsa del filone d'oro o di argento.
Questa è una di quelle cittadine.
Ovviamente, dal punto di vista fotografico, vanno interpretate
ed è ciò che ho cercato di fare, al meglio delle mie capacità .
Con il progetto in testa di documentare,
almeno per quanto possibile nel nostro piccolo,
questa vasta ricchezza culturale (e per noi fotografica),
prima di partire per il nostro ultimo viaggio in Usa,
abbiamo fatto una lunga ricerca in rete
allo scopo di individuare tali luoghi lungo il nostro cammino.
Ciò fatto, avendoli individuati,
abbiamo unito insieme le linee dell'itinerario ed
abbiamo poi intrapreso le strade ed i percorsi
(pure in terra battuta e spesso scoscesi),
per raggiungerne alcuni.
.....
.....
Una di queste località si trova in California ed il suo nome è Bodie.
una ghost town, dove molti edifici sono rimasti proprio come si trovavano quando,
parecchi decenni fa
(in questo caso definitivamente all'inizio degli anni '40),
furono abbandonati dai propri abitanti che andandosene,
chiusero a chiave le proprie misere abitazioni.
Portandosi dietro soltanto l'indispensabile,
costoro lasciarono alle propri spalle intere porzioni della loro esistenza:
abiti appesi, bauli semivuoti, ecc..
Attualmente Bodie è sospesa in uno stato di "fatiscenza bloccata" (arrested decay).
Ne sopravvive solo una piccola parte.
I visitatori possono così attraversare le strade deserte di una cittÃ
la cui popolazione ha sfiorato anche i 10.000 abitanti.
Gli interni degli edifici restano come sono stati lasciati, con tutto il contenuto.
Grazie ragazze e ragazzi di avere così tanto apprezzato questa immagine e
di tutti i vostri gentili e spesso profondi commenti.
Cari saluti !
saro
E' un tema su cui potere rifletere molto infatti Paola,
sia per quanto riguarda le tue riflessioni sugli Usa che riguardo il nostro paese.
L'America è un film.
Sia nel senso che questi luoghi in particolare sono spesso usati come set,
sia in senso generale.
Quando gli amici mi chiedo come è l'America nella realtà ,
sono solito rispondere che tutto è esattamente come lo vediamo al cinema
...ad esclusione degli inseguimenti pazzeschi in auto,
che non esistono nella realtà .
Noi?
Hai ragione, siamo su quella strada.
Luoghi non solo attraversati dai nostri beniamini, c'è di peggio :-(
Anni fa mio nipote in gita scolastica alle Medie
vennne condotto a Cogne a vedere la villa del massocro e torno con tanto di foto :-(
Ancora grazie ed un caro saluto a voi fanciulle.
saro
ECCO
UN'ALTRO SCATTO
A
BODIE
UN'ALTRO SCATTO
UN'ALTRO SCATTO
ANCORA
ECCO
L'ULTIMO
Ancora grazie a tutti voi :-)
saluti, saro
J.
la prima sensazione, in thumb, è che il soggetto della foto fosse una cassa da morto lasciata aperta sul pavimento, come se non ci fosse stato neanche il tempo di....
sicuramente questa impressione è influenzata da un altro dei tuoi ultimi scatti proposti qui su mm, ma non credo che dipenda solo da questo. è proprio l'impressione di abbandono al di là del tempo e dello spazio che regna fortissima nello scatto. ottima, al tuo solito
ciao
Ciao.
enrico (ventrix)
ma in questo periodo non mi è possibile collegarmi quanto vorrei.
Grazie dei vostri bellissimi commenti con cui mi avete espresso il vostro apprezzamento per questo lavoro.
Cari saluti,
saro