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[Simone Bolognini]

Un saluto a tutti... Scrivo qua non sapendo se sia il posto giusto o meno, chiedendo aiuto a chi ha avuto la stessa problematica.
Come tutti anche io nel mio piccolo ho eseguito una (se pur artigianale) taratura dello schermo, per arrivare ad una resa accettabile delle foto. Essendo uno schermo molto economico non ho potuto fare chissà che lavori, ma da alcune stampe effettuate mi sono fermato ad un punto a mio avviso discreto. Ora il problema si é presentato in un frangente diverso. Se nelle foto diurne, di animali o macro, non ho particolari problemi, nelle foto notturne la zona con poca luce diventa irrimediabilmente nera nella stampa. Nello specifico, la mia ultima foto postata "fino alla fine del mondo" le rupi che hanno quella tonalità data dalla luce, nella stampa sono scurissime e S intravedono appena a differenza delle zone più luminose che vengono rese esattamente come le vedevo a video... Ho pensato alla luminosità eccessiva dello schermo, che é di solito responsabile di queste cose, ma anche togliendola tutta non arrivo mai al livello di buio della stampa.
Qualcuno sa come intervenire? Del resto se nelle diurne é buona... É una cosa che mi assilla non poco, anche perché come tutti voi, si esce si scatta, ci si impegna anche, e rovinare una foto per uno schermo non mi entusiasma...
Ringrazio tutti, sperando che questo post possa essere di aiuto anche ad altri
Un saluto
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Simone

...è sempre divertente fare l'impossibile... (W. Disney)

[Sandro Sardoz]

Io non le stampo le foto,so` solo che bisogna selezionare l'immagine in mode CMYK per la stampa. Che sia questa la causa?

[donato bellomo]

Per poterti dare una qualche indicazione sarebbero necessarie molte informazioni che non ricavo dal post.
Provo a chiederti qualcosa.
Stampi da te o le stampa un laboratorio?
Quale che sia la risposta se i dettagli a video ci sono devono esserci anche in stampa
Comunque l'allineamento del processo che va dalla visone sullo schermo della reflex, passando dal monitor del computer, sino alla stampa è una delle cose più complicate che esista nella moderna fotografia, ma una volta realizzata rende piena soddisfazione, soprattutto a chi, come me, pensa che la foto sia fondamentalmente stampata.
La taratura del monitor del computer va fatta con software adeguati, usando colorimetri ( tipo Spyder 3-4). Altrettanto va fatto per la stampante.
PS offre degli strumenti semplificati di previsualizzazione del risultato su carta di ciò che vedi a monitor e questa anteprima dovrebbe tenere conto di alcuni parametri quali la carta usata, lo spazio colore ( s-rgb, adobe rgb etc.), il profilo personalizzato della stampante ( se standard o specifico per il tipo di carta usata: molte case produttrici di carta da stampante offrono gratis profilature adatte al tipo di stampante).
Insomma una cosa non così banale. Io stesso lotto con il problema avendo un IMAC 28, tanto bello da vedersi quanto difficile da amministrare per far coincidere i colori reali rispetto a quelli visualizzati dal luminosissimo video, per cui, a suon di esperienza diretta e stampe sbagliate, oggi arrivo a risultati dignitosi con una serie di soluzioni di compromesso.
Se vuoi si approfondisce in MP o altra forma.

[donato bellomo]

[Reno Alfonsi]

Ciao Simone, ecco... Donato ha illustrato perfettamente la complessità dell'argomento e quanto la fatica sia tanto maggiore quanto più il monitor non è adeguato e non correttamente calibrato.
Come lui stesso dice, il monitor di iMAC è un gioiellino e mostra quanto di più bello si possa ottenere da una foto in termini di colori, contrasto ecc... ma quando si passa alla stampa l'entusiasmo crolla, almeno le prime volte
Se il tuo monitor, come dici, è di quelli molto economici, il consiglio che mi sento di darti è quello di mantenere sempre una copia originale dei tui scatti (se scatti in raw sei apposto) perché con PS e un monitor non adeguato, quelle foto con luci ed effetti molto particolari, nel tentativo di migliorarle, rischi davvero di rovinarle, e te ne accorgi solo quando le stamperai o le visualizzerai altrove e a quel punto il recupero sulla stessa foto è impresa quasi impossibile.
Ciao.
Reno.

[Catalina Filip]

io ho tarato il mio monitor con questo :http://www.lagom.nl/lcd-test/all_tests.php
c'ho messo quasi 3 settimane ma alla fine ce lo fatta ...con un pò di pazienza risolvi il problema...
leggi bene..e sopratutto guarda bene
ciaoo
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Non sono gran cosa,
Però sono tutto quello che posso essere...

[Simone Bolognini]

torno dalle ferie e leggo ...
grazie mille davvero a tutti per il vostro aiuto.
la questione è veramente spinosa.
Purtroppo quando si parla di "passatempo" si fanno sempre i conti con le tasche e consapevole di avere un brutto monitor, cerco di fare del mio meglio ...
provo a lasciare qualche indicazione in piu ...
normalmente mi affido ad un laboratorio dove stampo su cara opaca, spesso su Canson, facendo eliminare l'autocorrezione che la macchina del mio fotografo da alle normali foto dei clienti (proprio per lasciare cio che vedo senza nessuna interferenza)
quando salvo il file lo faccio convertendo in srgb, per adeguarmi al profilo colore comunemente utilizzato dalle macchine per la stampa di un normale laboratorio.
per quanto riguarda gli originali ogni uscita è archiviata in una cartella dove conservo le immagini che inserisco in web, quelle che preparo per la stampa ed il file raw originale, cosi da averle sempre sottomano..
Caterina in effetti anche io ho fatto una taratura, lavoro lungo e laborioso ma se per la maggior parte funziona per certe foto non va...
il mio problema non è sostanzialmente nei colori ... quelli sono abbastanza fedeli e riportano su carta cio che vedo a monitor, il problema è la luminosita .. provero a vedere qualcosa con i link che mi avete inviato ... se proprio non riesco, credo che mi rassegnero a fare piccole stampe prova, prima di quella definitiva ))
grazie davvero a tutti quanti .. vi faro sapere ..
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Simone

...è sempre divertente fare l'impossibile... (W. Disney)

[Nicola Lodigiani]

se stampi in laboratorio fatti dare il profilo colore dal laboratorio e simulalo in Photoshop (simulalo, non applicarlo) in maniera che di storie non ce ne sono più. Naturalmente il tutto ha poco senso se il monitor non è calibrato come si deve e per calibrarlo come si deve ci vuole un apparecchietto tipo lo Spyder che faccia il lavoro sporco. Ci sono anche dei software che si dice facciano una calibrazione del monitor, ma non è la stessa cosa, non lo può essere, manca l'hardware che dice quando il colore è corretto.
Il tuo problema è il classico problema di profili colore diversi e di gamma dinamica della carta utilizzata, una parte del tuo profilo è all'interno del profilo carta e quindi viene riprodotto +/- fedelmente, una parte è fuori e viene interpolato dal software, che tu fai escludere e quindi viene interpolato alla c@##o.
Se non si vuole far la spesa dello Spyder e non si possiedono i profili colore dello stampatore si possono usare i metodi empirici finora da te utilizzati, utilizzando il profilo colore più povero che c'è (sRGB) cioè quello più facilmente riproducibile, ma mettiti il cuore in pace che ogni tanto avrai problemi. Riguardo la quadricromia, se stampi in chimico in laboratorio non serve, i minilab e le macchine da stampa fotografiche chimiche lavorano tutte in tricromia (RGB).
Ciao ciao

Nicola
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Nicola

Dopo tutto oggi è il domani che ci preoccupava ieri.

[Nicola Lodigiani]

rientro per dire che la carta opaca ha generalmente una gamma dinamica inferiore alla lucida, prova a cambiare carta.

Nicola
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Nicola

Dopo tutto oggi è il domani che ci preoccupava ieri.