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[giannimazzesi]

Riflessioni sulle donne fotografate e sul perchè non le commento mai o solo ironicamente.

http://smargiassi-michele.blogautore.repubblica.it/2012/11/12/in-cerca-di-immagini-amiche-delle-donne/?ref=HROBA-1

Ciao,
Gia
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http://www.mazzesi.blogspot.com./

[Antonio Perrone Torkio]

su qualcosa il nostro pensiero collima
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Abbiate pazienza, sto cercando di imparare a mettere a fuoco...
il mio nuovo sito: www.antonioperrone.com

[giannimazzesi]

Non conta il pensiero, conta l'anima, caro Antonio
Credo sia quello il nostro punto d'incontro più prossimo.

Ciao!
Gia
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[Felice La Porta]

Ma l'anima può estrinsecarsi solo attraverso la parola passando dal pensiero.
Sono relativamente d'accordo sull'uso del corpo femminile in pubblicità, ma non vorrei che si diventasse pasdaran e talebani.
Non compro certo qualcosa perché pubblicizzato dal corpo nudo di una donna per quanto avvenente possa essere, anzi più probabilmente accade il contrario.
Ma io ritengo che la massima espressione della bellezza- e qui è chiaro che siamo nel assolutamente personale- sia il corpo umano e ancora tra i due generi, quello femminile: non vedo niente di male nel mostrare la bellezza, purché non la si voglia confinare dentro a canoni statitico televisivi.
Felice

[giannimazzesi]

Tu non le compri, molti altri evidentemente sì...
Dobbiamo pensare in grandi numeri per capire ciò che succede nel mondo di oggi.
E poi: l'anima può estrinsecarsi solo attraverso la parola passando dal pensiero. perchè solo così?
Il pensiero è una mediazione dell'anima, di portata circoscritta, che si esprime soprattutto attraverso la parola.
Secondo me l'anima è una trasmissione immediata, di portata universale, che si esprime senza schemi e percorsi preordinati, anche senza la parola.

Ciao
Gia
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[Paola Lirusso]

purtroppo la donna viene fotografata come lei stessa si vede , quindi non è solo lo sguardo maschile che spoglia la donna ma è lo stesso sguardo femminile che lo fa...la pubblicità è sempre "desiderio"che viene mostrato, non bellezza... desiderio, appetito, fame, la donna rappresenta tutto questo che ci piaccia o no. Qualcuno propone di cambiare il modo di fare la pubblicità è solo un'ipocrisia, perchè la pubblicità ha solo questo modo di vedere, il desiderio traspare anche su carta patinata, sul b/n , sul colore, sull'immenso, sul piccolo, la donna in pubblicità si adatta e si presta a diventare boccone per gli appetiti più o meno consci di ogni individuo

[raffaele rossiello]

Quanto scritto da Paola è decisamente condivisibile, il desiderio .... è donna e ovviamente tutto ciò che gli gira intorno. Inizialmente leggendo l'articolo di giornale avevo fatto delle considerazioni del tipo che seppur usato in modo più disparato il corpo femminile ha sempre del fascino, quello che lascia e deve lasciar perplessi è la strumentalizzazione del corpo e del genere di "commissione" fotografica, ma poi ho letto i quello che ha scritto Paola e ho visto la cosa diversamente, lo stimolo al desiderio rischia di giustificare tutto.

Raffa

[Felice La Porta]

La quantità di persone la cui esistenza non ruota su tre istinti primordiali è così bassa da essere virtualmente nulla.
La totalità dell'esistenza umana si basa sulla continua ricerca di soppravivenza, neccessità di riprodursi, desiderio di supremazia; in altre parole: mangiare scopare, comandare.
Chi deve vendere cose non ha tempo da perdere e punta su cio che fa più presa sul possibile acquirente e fra le tre forme istintive citate il deisìderio sessuale è quello più è a portata di mano e più facile da suscitare.
Non facciamo sempre finta di scandalizarci per favore.
L'intervento di Paola mi pare assai lucido e disincantato, smettiamola di pensare che le donne siano sfruttate in questo, nessuno le costringe a prestarsi all'esibizione del loro corpo... lo fanno e ci guadagnano, chi le paga per farlo ci guadagna, chi fruisce di questa esibizione ci guadagna in appagamento- apparente- del suo desiderio.
Qindi tutto fila liscio, o forse no.
Felice

[Paola Lirusso]

Grazie ad entrambi , si sa anche la donna :mangia, scopa e comanda, in forma molto sottile ma comanda eccome, sbaglia chi ci mostra fragili e incomprese e l'uomo brutto e cattivo, abbiamo entrambi le nostre capacità di mettere in crisi l'altro, forse più che di amare l'altro...questo ormai si manifesta nella società che riesce a rappresentare di sè il volto più cupo e triste. La pubblicità meglio di tutto ci mostra questo volto sfatto e vecchio, fatto e rifatto milioni di volte , il corpo femminile ormai viene offerto prima di tutto alla donna perchè partecipi al banchetto (vedersi così, ci prepara a pensare che è normale, fin da piccole) , ma anche il corpo maschile sta per venire lanciato nell'arena e questo se permettete fa paura prima di tutto a noi donne, perchè noi donne sappiamo che il maschio è più debole di noi . Noi donne lo sappiamo si e non siamo in grado di modificare nulla, ma in fono è semplice basterebbe non accettare di fare da cavie al potere del desiderio e scegliere la Bellezza

[giannimazzesi]

Infatti non si parla di "colpe" o di colpevolizzare il fotografo e la modella.
Per quanto anche a me faccia piacere guardare delle donne, di solito portatrici di una idea di alevata bellezza esteriore, in questi casi non ne condivido ne i modi ne i termini, da una parte e dall'altra della barricata.
Non ne condivido nemmeno la parte artistica-estetica, per altro.
Basterebbe semplicemente pensare a come togliersi da questo gioco al massacro. Basterebbe solo questo per cambiare visione.
Tutto il resto, mangiare, fare l'amore, ecc. ecc. si dice sempre per giustificare delle azioni e farle passare sulla pelle senza dolore.
Ma finito l'instinto, finito il piacere effimero, la pelle brucia e il vuoto arriva.

Ciao,
Gia
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[Felice La Porta]

Amico mio, tu hai troppa stima degli uomini.

[giannimazzesi]

"Che cosa desideriamo noi vedendo la bellezza? Desideriamo di essere belli; crediamo che a ciò vada congiunta molta felicità. Ma questo è un errore".
Friedrich Nietzsche

Ciao Felice
Gia
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[nino lo pinto]

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http://www.flickr.com/photos/ninolo/

[Felice La Porta]

ho visitato il link: puoi aggiungerlo al computo delle tue provvigioni.
A prescindere da quello che si può pensare dall'opera del Bacelli... che c'entra?
sia qui che nella discussione su Gurski?

[staff]

il link di Nino è off topic e quindi rimosso