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La foto di Lucia Pulvirenti




La recensione di Riccardo Corsini

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E’ una fotografia che affascina, un’immagine non priva di difetti tecnici, che passano in secondo piano, o meglio, se fossero stati eliminati, certamente la fotografia ci avrebbe guadagnato, così però, è quasi più genuina, del resto so bene quanto è facile riscontrare errori tecnici “dopo”, più difficile avere l’occhio che spazia per tutto il mirino, compone, corregge, ricontrolla e ricontrolla, a volte si è presi dall’emozione, e qualcosa scappa!
Cosa è scappato alla nostra amica, poche cose, spostando leggermente il gomito, completava una splendida diagonale, che già si intravede, la spalla, così tagliata, la vedo più come un’errore di taglio, che voluta, e la mano, quella verso il volto, anche se, simboleggia un gesto di timidezza, non è bella da vedere, si intravedono 2 dita, no, quella mano se doveva essere un gesto di timidezza o simile, andava fatta vedere tutta, pur tenendo nascosto il viso, scelta che approvo, bastava che la mano fosse appoggiata su una parte del viso, solo bocca e naso, lasciando fuori gli occhi, per non completare il volto, così da lasciarlo ancora ignoto e misterioso, altra scelta era farla appoggiare sulla coscia della donna, con gesto sensuale, ci stava bene pure così, ho scritto molto, su quello che ritengo personalmente da correggere in questa fotografia, ma in pratica sono piccoli particolari, magari la prossima volta Lucia ci farà più attenzione!
Intanto, appoggio in pieno la scelta di non far vedere il viso, qui siamo di fronte ad una fotografia, sensuale, sexy, con un titolo che è tutto un programma, non far vedere il viso, è una bellissima scelta, costringe a mettere in moto la fantasia, ognuno che guarda questa immagine, metterà il volto che vuole, quello che immagina il migliore possibile per questa immagine, che lo collega al titolo, il mistero di non scoprire il volto, è la carta vincente di questa fotografia, se inseriva il volto, il mistero decadeva, diventava una normale fotografia sexy, o di glamour se preferite, e niente altro, qui invece, la curiosità è tanta, e allora non resta che collocare un volto, associandolo anche all’ambiente, un’immagine che riporta indietro il tempo, le gambe il seno, tutto molto bello, riportano ad una donna che andava di moda qualche anno fa, oggi se non sei un grissino, non ti guarda nessuno, invece penso che queste forme siano bellissime, ieri oggi e domani!
Ritengo inoltre, che la scelta della grana, ed un bianco e nero molto ben dosato, difetti compressi, fanno si che questa immagine sia da collocare tra quelle che rimangono nella mente, una bella immagine, da andare fieri di averla fatta!
Un altro neo, più di sincerità, che tecnico, è la confessione di Lucia, quando dice che è stata la modella a non voler essere ripresa in viso, la sincerità è da apprezzare sempre, e la apprezzo, mi dispiace solo che non sia stata una tua scelta, scelta che io avrei intrapreso senza indugi, dov’è il neo, il neo è, che praticamente il mistero del viso che non c’è, è dovuto ad una precisa richiesta della modella, e non ad una tua scelta, però vale molto di più la sincerità!
Concludendo, per me questa è una bellissima immagine, bello il bianco e nero, la grana è perfetta, l’ambiente una chicca, in linea con le forme che vediamo, copriletto, e titolo che lascia poco spazio a fantasie, l’idea è quella di una escort, oggi si chiamano così, magari un po’ timida, che sta aspettando………
Direi che se ti piace questo genere, con le dovute accortezze, potrai farci vedere tante belle fotografie!

Riccardo Corsini