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Antonio Perrone Torkio STAFF
Registrato: 15/11/06 12:34 Messaggi: 7905 Residenza: Guidonia (RM) - Torchiarolo (BR)
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Inviato: Dom Dic 30, 2007 9:35 am Oggetto: Infrarosso ... |
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Partendo da una foto postata da renzo è uscita fuori una discussione a dir poco interessantissima... riporto la foto e i commenti fatti sperando che sia uno spunto per arricchire il proprio bagaglio culturale
caterina: scusa renzo ma che infrarosso è questo?hai scattato a infrarossi e poi convertito in bn?fammi capire
renzo: No è una pellicola che rende questo effetto
barbelfo: stavo giusto leggendo un articolo su come trasformare una reflex digitale in una macchina per fare foto all'nfrarosso se trovo una 300D usata a poco prezzo voglio provare a farlo...mi ha sempre intrigato un sacco l'infrarosso ma la mia proverbiale pigrizia non mi permette di farlo a pellicola, anche se mi garberebbe un casino
caterina: tempi lunghi barbe e trepiede per forza ci vuole
barbelfo: ed anche tanto lavoro in camera oscura
gessica: non conosco la tecnica ma l'immagine è affascinante (da vedere assolutamente a tutto schermo)
Riccardo: No Cat, niente cavalletto e tempi lunghi, il problema risiede nella pellicola, che non si trova più, Kodak infrared..............
Si esponeva a 100 iso, con un filtro molto scuro, rosso davanti all'ottica, dovendo scattare in pieno sole, è con il sole e cielo sereno che da i suoi migliori risultati, i tempi erano sempre ragenevolmente veloci, la macchina ideale, sarebbe una M6, o 7 che sia, oppure la Bessa, o Contax g1 e 2, macchine a telemetro, che facilitavano la messa a fuoco. Il lavoro diventava caotico, in CO, come detto da Giò, pure caricare la pellicola era un problema, buio assoluto, esisteva in commercio, una sacca nera, dove si infilava la fotocamera, per scaricare e caricare la reflex, completamente al buio, poi la pellicola andava messa nel bussollottino di plastica, prima di metterla in borsa, se il rollino di lamiera, prendeva luce, non la pellicola, il barattolino, addio infrarosso.
Oggi c'è in commercio la MACO infrarosso, ma i risultati sono ben lungi dalla mia KODAK INFRARED.............
La soluzione migliore, è quella detta da Giò, con una reflex digitale vecchia, si può fare anche in casa,da noi, dasta togliere i filtri davanti al ccd, specialmente quello che trattiene i raggi infrarossi, e il gioco è fatto, la fotocamera, una volta modificata, non si torna indietro, rimane a vita così, non vi venga in mente di farlo su una reflex buona
Renzo, bello questo infrarosso, prima o poi, mi decido a prendere uno scanner per pellicola, ho un paio di raccogliotori, pieni di infrarossi.......
renzo: Vogglio ringrazziare l'amico Riccardo che ha dato una giusta spiegazzione X quanto riguarda la pellicola all'infrarosso e il modo di realizzare ottime immagini...ma ora siamo troppo avvezzati male col digitale che poi volendo si può ottenere ugualmente,ma poi stampato su carta a mio avviso perde di profondità.
caterina: ricardo mi riferivo a una difitale normale magari con un filtro infrarosso davanti al obbietivo che in commercio se ne trovano,uno in particolare è della infrarex se si mette davanti al obbietivo tenendolo in mano,in questoa caso ci vuole trepiede e tempi un pò più lunghi,della pellicola non mi ci metto a pensare proprio,non ne sono in grado per dare consigli
torkio: spero non me ne voglia il buon Renzo ma mi lascia perplesso il risultato ottenuto e cerco di spiegare il perché non prima di aver fatto una premessa... mi ha sempre attirato questa tecnica ma i miei risultati sono stati sempre deludenti... quindi potrei dire una gran cavolata
Le caratteristiche che più balzano all'occhio sono i contrasti più evidenti, le basse luci tendenzialmente più chiuse e le alte luci spesso "sparate", un alone diffuso nelle parti più luminose, il verde del fogliame riprodotto sempre molto chiaro se non bianco, e il cielo molto scuro, spesso nero.
Su questa foto oltre al fogliame molto chiaro sono usciti bianchi anche i tronchi.... quindi resto un po dubbioso
bagdesign: Beh, un po' dubbioso lo sono anche io... Ho quasi la sensazione che sia un semplice negativo e non una ripresa all'infrarosso. Anche io non ho mai eseguito scatti con tale sistema, ma mi sono sempre appassionato e dall'esperienza maturata guardando altri lavori, questo mi pare poco attinente al risultato che si ottiene (normalmente) con l'infrarosso. La banda è ristretta e non così completa come risulta qui... Non è facile spiegarlo, magari ne parliamo più approfonditamente in forum apposito, vi va?
renzo: Devo dire che nonè dei miglioi e la discussione è giusta e costruttiva..però L'infrarosso,non dà mai i soliti risultati, conta il calore del sole, il tipo di erba,o di fogliame,lo sviluppo ,Bisogna avere una forte conoscenza di tutto il procedimento e avvolte non basta,ma è molto bello fare questi tentativi,al'dilà dei risultati che avvolte ti lasciano veramente stupefatto
bagdesign: Ciao Renzo, so che sei bravissimo in questo genere di foto e spero che tu ci mostri altri scatti. Dall'alto della tua esperienza potresti aprire tu un forum con qualche spiegazione di base e qualche esempio che ne dici?
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barbelfo
Registrato: 24/11/06 10:54 Messaggi: 1470 Residenza: lucca
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Antonio Perrone Torkio STAFF
Registrato: 15/11/06 12:34 Messaggi: 7905 Residenza: Guidonia (RM) - Torchiarolo (BR)
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andrew
Registrato: 11/01/08 07:28 Messaggi: 29
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Inviato: Dom Gen 13, 2008 6:49 pm Oggetto: |
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conosco benissimo questa tecnica che ho usato sullo sport qualche anno fa, Riccardo ricordi? chiaramente in analogico, pellicola kodak infrared, caricamento nella più totale oscurità altrimenti la pellicola si rovina. la mia leica la impostavo su 400asa misurazione sulle alte luci e filtro rosso sull'obbiettivo.
in camera oscura arriva il lavoro, dopo aver messo il rullino nella tank preparavo lo sviluppo: ilfotech hc 10ml in 490cc di acqua, 14min di sviluppo con agitazione ogni 30 sec per 5 sec. Dopo svuotavo la tank mettevo l'arresto ed infine il fissaggio. Indubbiamente bisogna fare qualche rullino di prova perchè ogni macchina ha la sua taratura di esposizione. Comunque il risultato dopo le prove è sempre lo stesso posterò qualcosa nei prossimi giorni con questa tecnica appassionante che ho dedicato allo sport e al paesaggio _________________ andrew |
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renzo carmignani
Registrato: 06/11/07 09:09 Messaggi: 4 Residenza: Lammari
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Inviato: Dom Feb 03, 2008 12:01 pm Oggetto: |
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andrew ha scritto: | conosco benissimo questa tecnica che ho usato sullo sport qualche anno fa, Riccardo ricordi? chiaramente in analogico, pellicola kodak infrared, caricamento nella più totale oscurità altrimenti la pellicola si rovina. la mia leica la impostavo su 400asa misurazione sulle alte luci e filtro rosso sull'obbiettivo.
in camera oscura arriva il lavoro, dopo aver messo il rullino nella tank preparavo lo sviluppo: ilfotech hc 10ml in 490cc di acqua, 14min di sviluppo con agitazione ogni 30 sec per 5 sec. Dopo svuotavo la tank mettevo l'arresto ed infine il fissaggio. Indubbiamente bisogna fare qualche rullino di prova perchè ogni macchina ha la sua taratura di esposizione. Comunque il risultato dopo le prove è sempre lo stesso posterò qualcosa nei prossimi giorni con questa tecnica appassionante che ho dedicato allo sport e al paesaggio |
_________________ Renzo Carmignani |
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