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Recensione di Riccardo Corsini su foto di Ita Kovac

 
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MessaggioInviato: Dom Apr 26, 2009 5:20 am    Oggetto: Recensione di Riccardo Corsini su foto di Ita Kovac Rispondi citando

La foto di Ita Kovac:




La recensione di Riccardo Corsini:

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I tramonti…, le albe…., sono tra i soggetti più fotografati, da sempre, qualcuno li definisce delle cartoline, altri banali, altri considerano questo genere, scontato, certo, non si può negare, che specialmente le prime volte che impugnamo una fotocamera, una delle prime fotografie che facciamo, è senz’altro un tramonto.
Ricordo il primo tramonto che fotografai, con una Rollei 35S, nel lontano 1977 circa, quando ritirai le diapositive, e le proiettai sul telo bianco, trasalii, guardai i tramonti infuocati, a dire il vero pure bruttini, fatti a Torre del lago, e mi dissi, “So fotografare, sono bravo cavolo!”
Quante volte mi sono rimangiato quelle parole, e tutt’ora me le rimangio, mi ci volle un po’ di tempo a capire, quante persone più capaci di me c’erano, e ci sono tutt’ora, ma l’emozione di aver fotografato quel tramonto, in più forme,fu enorme, come la soddisfazione e l’adrenalina che mi mandò in circolo, che serata che fu………….
Non ci sono dubbi che sia un genere fotografico, scontato, e sfruttato peggio dei lavoratori cinesi.
Personalmente, però, non lo trovo un soggetto scontato, ritengo, nonostante abbia visto un mare di tramonti, che guardare un tramonto ben fatto, sia sempre una gran bella emozione, sia per chi lo fa, sia per chi lo guarda, il tramonto per me, rimane un fenomeno naturale, tra i più suggestivi, e personalmente, sarò un sentimentale, tra i più belli, un momento di riflessione, la fine della giornata, e come finire meglio una giornata, se non guardando un bel tramonto, magari con la persona amata accanto, un tramonto ha la forza di sciogliere anche i più duri d’animo, ha la forza di mettere in moto i ricordi, chi non è stato da giovane in riva al mare a godersi un bel tramonto, ecc. ecc. ………………
Il tramonto è la coda finale di un film, scorrono in lui i nomi degli attori, del regista, del direttore artistico, dei costumisti, del direttore del suono, ecc., e la scritta “The end”, il giorno è finito, per lasciare posto alle tenebre, alla notte, quel che è fatto è fatto, per tutto il resto, se riparla domani, un momento che merita cinque minuti di riflessione, anni fa mi successe sulla bretella che collega Viareggio a Lucca, mi fermai in uno spazio dedicato alle soste, ed aspettai che il grande protagonista della giornata, il sole, calasse sull’orizzonte, immergendosi dentro il mare………….
Nel tramonto di Ita, c’è molto di più, c’è la solitudine, quella canoa moderna, da gara, sta affrontando il lago, in completa solitudine, non è obbligata, molto probabilmente voluta, e sinceramente invidio quel ragazzo che sta remando, avrei tanto voluto essere al suo posto, e provare le sue emozioni, le trasmette già così, figuriamoci ad essere sopra quella canoa……..
Un tramonto doppio, lo specchio che crea è un valore aggiunto, diviso all’orizzonte dalla classica vegetazione, che costeggia i laghi, la canoa ci da’ la giusta dimensione, e ci aiuta a calcolare le proporzioni, veramente tutto molto bello.
Non sono d’accordo sul fatto, che questa immagine sia povera dal punto di vista narrativo, certo tutto dipende da come si legge, da come si guarda, dipende come si considera un tramonto, già il fatto che sia il saluto alla giornata appena trascorsa, esce da un contesto non narrativo, in questo, poi, la canoa con il suo bel canoista, racconta, di fatica, di ore passate in completa solitudine ad allenarsi, dove i pensieri, si mescolano alla fatica, allo sconforto di non farcela alla prossima gara, a momenti di esaltazione, quando contando le vogate, ci si rende conto che “ci siamo”, non mi pare che manchi narrazione in questo scatto………….
Ritengo, che oggi, con l’ausilio del mezzo tecnologico, Web, pc e affini, non ci siano più fotografie inedite, sicuramente il tramonto è tra quelli più sfruttati, ma c’è tramonto e tramonto, e non faccio parte di coloro che lo mettono alla gogna immediatamente, no io i tramonti li guardo, tutti è naturale che non sono tutti uguali, questo è tra uno dei più belli che ho visto ultimamente, non c’è la classica coppia che si bacia, troppo zuccherosa, non c’è la persona sullo sfondo che guarda l’orizzonte, troppo classica, non c’è solo il mare e il tramonto, troppo scontata, è vero, c’è solo una canoa e il suo padrone, sarà che non mi è mai capitato di vedere un canoista che si allena al tramonto, sarà per il senso di sforzo/solitudine che mi trasmette, sarà per quel riflesso delle nuvole, la scia della barca, per me rimane una gran bella fotografia, un tramonto che si stacca dalla media, un tramonto che merita di essere stampato, ed essere appeso in una stanza importante della casa, una bella fotografia, semplice, ben fatta, emozionante!
I miei più sinceri complimenti Ita, 1000 di queste foto……….

Riccardo Corsini
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