Micromosso.com

[Antonio Perrone Torkio]

in galleria:

http://www.micromosso.com/galleria/displayimage.php?pos=-29855

come la vedo io:


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Abbiate pazienza, sto cercando di imparare a mettere a fuoco...
il mio nuovo sito: www.antonioperrone.com

[Libero Musetti]

Ovviamente è giusta la versione proposta sul forum da Antonio, che è simile a quella che io possiedo.
L'ho voluta inviare di proposito così " grigia" per rispondere a chi ha fatto un commento su un'immagine facendo intendere che un foto B/N per essere corretta deve comprendere tutta la gamma tonale.

A questo punto propongo di giocare ai 4 cantoni, e per farlo bisognerebbe creare i seguenti spazi :
Segue................
Preparatevi al Botto !
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Libero Musetti

[Libero Musetti]

Segue dalla prima...
L'angolo del pontile,
dedicato a tutti quelli che non sapendo cosa fare decidessero di tirarsi in mare

L'angolo del padule,
dedicato a tutti quelli che abboccano come lucci
L'angolo del matto,
dedicato a quelli che hanno chiuso i manicomi, lasciando liberi i pazienti, in modo che i fotoamatori potessero andare a fotografare quei luoghi in stato di abbandono
L'angolo del "filone"( non di pane),
dedicato a tutti quelli che si raggruppano e come lupi vanno dietro al branco.

Con tutta la sincerità possibile
Liberino
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Libero Musetti

[Antonio Perrone Torkio]

manca un cantone o sbaglio ?
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[bagdesign]

Antonio i cantoni sono quattro: pontile, padule, matto e filone.
però libero spiega meglio perché non c'ho capito na mazza... Non sono mica intelligente come te, io...
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bag - http://www.albertogianfrancobaccelli.it

[Antonio Perrone Torkio]

vero bag son 4 ... accidenti non so nemmeno contare
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[Paola Congia]

E' un forum in codice? Riservato a pochissimi??? A uno solo?

[bagdesign]

No paola, aspettiamo libero, che spieghi un po'...
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bag - http://www.albertogianfrancobaccelli.it

[Cosimo Marino]

Io il "gioco dei cantoni" non l'ho capito, e non mi interessa neanche capirlo.
Come ho detto nel commento in gallery a me piacerebbe una versione intermedia fra le due.

E' anche una questione di gusti (non a caso sono in un periodo in cui sono particolarmente attratto dalle foto low-contrast).

Non credo si possa semplicisticamente parlare di Giusto/sbagliato.

Per il mio modo di leggere il B/N, i neri profondi trasmettono una sensazione di cupezza e drammaticità.
Non è detto che sia sempre opportuna o voluta in una foto.
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Cosimo Marino La mia galleria su Flickr

[Libero Musetti]

Il legame forte, intenso e viscerale fra il sottoscritto e la fotografia è dovuto all'aver frequentato ( imparando molto) un artista innovatore, collaboratore della rivista Ferrania, di Popular Photography, di Tutti Fotografi, etc., creatore di apparecchi per riproduzioni sia di diapositive che di fotografie in anticipo di quarant'anni sull'era del computer.
Diceva che la fotografia è il giusto equilibrio fra tecnica e sensibilità interiore. La competenza tecnica,da sola, non ha proprietà miracolose, però, dà la possibilità di realizzare più compiutamente e facilmente una propria idea è il “suggeritore” ed il mezzo con cui si creano immagini ma oltre l'aspetto formale sta la creatività.
Egli ha sempre dato e cercato di trasmettere ( e nel mio caso ciò è completamente riuscito) il concetto di “tuta protettiva”, di “essere se stesso”, di “sparare a zero”come unica e vera possibilità per lo spirito di esprimersi. La “tuta protettiva” per il fotografo è la corazza costruita sulle proprie convinzioni e necessità espressive che respinge fortemente ogni forma di moda; è la strenua difesa della propria “libera scelta”, che allontana costantemente da sé la “brutta copia di iniziative altrui”; è l'unico modo di mantenere integra “ l'agevolezza fra fotografia ed essere umano”.
Lui definiva tre pericoli per il fotografo:
Il primo è “il sopravalutare l'operato altrui” più di quello che si dovrebbe e si finisce per perseguire una “VIA MORALE” non personale, a fare una brutta copia di iniziative altrui e mai una libera scelta.
Il secondo pericolo è dato da: “ ex fotografi che abbandonata la tank e l'apparecchio fotografico, si sono accorti che con la penna la fotografia la si fa come si vuole”. Costoro li definiva“ moderni novellieri della fotografia”, una fotografia scritta, pensata, ma completamente priva di una qualsiasi irripetibile unicità.
Il terzo ed ultimo pericolo è il “carosello dei premi”: è qui che l'allontanamento da sé può verificarsi; è qui che, con profondo convincimento dichiaro, all'unisono con il mio Maestro, che la fotografia viene privata di quella intima profondità monologica, discreta e tagliente, e si riduce ad una maccheronica kermesse di cose già viste e riprese.
Penso di aver risposto in maniera adeguata sulla provocazione da me fatta sui quattro cantoni.
FINE
Un saluto.
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Libero Musetti

[giacomo saviozzi]

Libero, "L'artista innovatore" di cui parli per caso ha lavorato in Ferrania, ha una sessantina di anni, sviluppa il colore in camera oscura e ha fatto un bel lavoro con le plastiche e un reportage (così e così) in Tibet? E' di Genova?...ed è pure Fiaf?

Tutto questo così per curiosità. Tutti abbiamo "muse" o "maestri". Io ad esempio ne ho uno che tu ritieni un "bischero".

Un altra curiosità...te in quale di queste fasi sei? Io sono nella seconda che hai detto...sto pensando di appendere la macchina al chiodo e di darmi alla "scrittura creativa"

Ciao Giacomo
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http://giacomosaviozzi.blogspot.com

http://andy-capp.blogspot.com

[Alberto Pascale]

Tutto molto bello Libero, posso farti un paio di domande che mi vengono spontanee?
La prima è in quale cantone stai tu, visto che il gioco lo hai cominciato e ognuno di noi ci si è sentito dentro, sarebbe corretto da parte tua raccontarci in quale stai tu.
La seconda ammetto che è subordinata al mio modo di vedere la cosa, ed ad averti "incasellato" nel quinto cantone, quello di cita e le idee di un'altro, ma vorrei chiederti se questo tuo modo di attaccare gli altri ed essere un pò irriverente non lo trovi un pò eccessivo? sai, è vero che esiste la libertà di pensiero e di espressione, ma esistono anche i rapporti sociali, il savoir vivre e l'educazione....

ciao
Alberto.

[Antonio Perrone Torkio]

Cerchiamo di Smussare una polemica inutile e infruttuosa.

Libero ha sicuramente lanciato una provocazione, è dagli interventi credo che sia ben riuscita...

A parer mio tutti abbiamo un bagaglio culturale fotografico dietro, chi piu chi meno, che potrebbe mettere a disposizione di chi ne abbia bisogno, questo credo sia alla fine, lo scopo di una community fotografica...
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[Alberto Pascale]

Antonio,
Mi dispiace che tu veda polemica in quello che ho scritto, pensavo che chiedere spiegazioni cercando un confronto fosse cosa ragionevole e, come tu stesso affermi, alla base delle community.
Se l'intento è sembrato polemico mi scuso. Lo staff si senta libero di rimuovere il mio intervento precedente oltre che questo.


Alberto

[Antonio Perrone Torkio]

no Alberto non era riferito al tuo intervento sol perché è arrivato dopo il tuo post
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