Micromosso.com

[staff]

Ricevo e pubblico questo portfolio di Paola Congia


Le parole che lo accompagnano:

I Mamuthones rappresentano l'icona del carnevale di Mamoiada, paese della Barbagia in provincia di Nuoro. Costituiscono una delle più antiche tradizioni sarde, con radici nell'era precristiana, per quanto ancora non ci siano notizie certe sulle sue origini e sul significato del rito.
Alcuni considerano la sfilata dei Mamuthones un rituale magico atto a propiziare la produttività della terra al passaggio dall'inverno alla stagione più mite.
Il gruppo si compone di due elementi :
I Mamuthones, vestiti con pelli di pecora senza maniche e viso coperto da maschere lignee fermate da un fazzoletto scuro. Sopra la pelle di pecora è disposto un gruppo di campanacci. Essi marciano in due file parallele e procedono a piccoli passi ; una fila avanza col piede sinistro e retrocede con quello destro, l'altra fila fa l'inverso. Ogni tanto interpongono una variante di tre piccoli passi più veloci e con un colpo di spalla fanno vibrare all'unisono i campanacci. Il ritmo risultante è cadenzato e solenne.
Is Issohadores, vestiti di panni variopinti: corpetto rosso, pantaloni e maschera bianca, cintura con sonagli, cappello a falda larga o berretto nero in tessuto di panno e una lunga corda da cui prendono il nome: “sa soha”. Questi si dispongono all'esterno, davanti , dietro e in mezzo al gruppo di mamuthones-
Ad uno degli Issohadores spetta il ruolo di coordinamento del gruppo.
Se ho scritto qualche inesattezza su questa tradizione che non è della mia zona, i cultori della tradizione sarda non me ne vogliano.


MAMUTHONES

[Antonio Perrone Torkio]

un bel reportage Paola, quelle due foto a colori mi sembrano di troppo
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Abbiate pazienza, sto cercando di imparare a mettere a fuoco...
il mio nuovo sito: www.antonioperrone.com

[Paola Congia]

Si, lo so Antonio, le ho messe soltanto per mettere in evidenza i colori del sottogruppo: non so se la mia descrizione avrebbe, da sola, reso l'idea.
Grazie

[giacomo saviozzi]

Paola ci sono delle belle foto e rendono bene l'idea. Il folclore mi piace molto, sopratutto quello sardo. Le due a colori potevi benissimo non metterle. Non tanto perché brutte ma quando si fa un reportage è buona norma, secondo me mantenere una coerenza o BeN o colore, mescolare non è mai profiquo. Per il resto lo trovo ben articolato, hai saputo sfruttare abbastanza bene le ottiche, alternando riprese con ottica corta a particolari. Buon lavoro.
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http://giacomosaviozzi.blogspot.com

http://andy-capp.blogspot.com

[Leonardo Arca]

Bel reportage....fortunata te
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"Ciascuno vede cio' che si porta nel Cuore"
J.W.Goethe

[Marco Furio Perini]

Un documento molto analitico che farebbe la gioia degli studiosi di cultura e tradizioni popolari (mannaggia mi sfugge al momento il termine, colpa anche del Vermentino di Gallura che ho appena bevuto a cena ). Dal punto di vista fotoamatoriale ovvio che quelle con la maschera in primo piano sono le più attraenti e più d'effetto. Le due a colori effettivamente non ci stanno in una rassegna di b/n così ben curati e calibrati. Ciao

[Paola Congia]

Perdono, pietà!!! Conoscevo la regola, ma ho esposto su l'unico motivo per cui ho inserito le due foto a colori
Grazie a tutti

[Luca Dessena]

Più che un reportage in generale, Paola correggimi se sbaglio, hai voluto, mi pare, documentare la parte della vestizione, dalla disposizione dei campanacci, alla sistemazione delle peli e delle maschere.
In generale sono tutte belle foto, ai fini documentaristici ne avrei però eliminato qualcuna (tra cui quelle a colori )
Questa in assoluto la più bella e significativa, quella che riassume in assoluto l'essenza della nostra terra:

http://www.micromosso.com/serie/p_congia/album_1/slides/IMG_4247%20copia.jpg

[Claudia Perilli]

Paola, io vado un po' controtendenza... secondo me, dovevi alternare una foto in bianco e nero a una foto a colori.

Ti spiego il perchè.

Tu nella tua descrizione dici che il gruppo variopinto si dipone "all'esterno, davanti, dietro e in mezzo al gruppo di mamuthones". Ed è per questo che dovevi inserire i personaggi a colori tra quelli scelti per il bianco e nero... proprio perché fanno parte della manifestazione e sono in mezzo agli altri.

Ovviamente sarebbe stata una serie ardita, proprio perché si tende a dare lo stesso genere ad una stessa serie di foto, ma nel tuo caso, proprio perché volevi documentare come è questa tradizione, sarebbe stata una scelta, a mio parere, opportuna.

PS: grazie per aver proposto questa serie, molto bella, perché nello specifico non conoscevo nei dettagli questo canevale di Mamoiarda.

[Paola Congia]

Luca: ho trovato molto affascinante, più che la processione dei mamuthones, il rito silenzioso della vestizione e il lavoro di gruppo che c'è dietro.
Claudia: fare un bW e un colore , anche se azzardato come "regola" del portfolio, sarebbe stato interessante, se solo ne avessi avute a colori in numero sufficiente
Grazie a tutti

[Mimmo Greco]

Ti ringrazio per questo reportage , che da modo di vedere in modo piu' ampio una tradizione a me sconosciuta.
Apprezzabilissime tutte le foto ... per il colore hanno già detto.

Mimmo
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Le ore danzano con il loro tempo , le inseguiamo aggrappati alla speranza di fermarle ..ma volteggiano impalpabili ed eteree e restiamo solo con la polvere della loro scia nelle mani ...
( by Mimmo Greco )

[Barbara Meloni]

Paola che invidia che mi fanno le tue foto!!! Sono bellissime. Io ho provato a fotografarli in occasione della festa di Sant'Antonio abate, ma non ho ottenuto gli stessi risultati...
Complimenti per il reportage... le foto rendono benissimo l'atmosfera.
In quale occasione le hai scattate?