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[Giovanni Pandolfi]

Come promesso (a qualcuno) riprendo a scrivere in questo spazio, la foto già l’avevo scelta quando vi dicevo che tra sabato e domenica avrei scritto qualcosa su una foto. Lo sapete che sono solo un principiante, sapete anche che se una foto non m’emoziona forte non riesco a tirar fuori nulla.
La foto è questa, un ritratto di Caterina.

Questa foto di Caterina mi ha molto rapito, anche io ho pensato alla mitica Sophia. Un gesto, un atteggiamento, uno sguardo che sprigiona tutta la femminilità di una donna. Sophia era brava in questo, la stessa spontanea e civettuola bravura trovo in questa modella. Formidabile; un gesto che le donne compiono in modo ripetitivo migliaia di volte, quasi sempre rispecchiandosi per i controlli di rito. Gesto ripetitivo che assume le connotazioni che s’ammirano in questa foto, quando la donna sa d’essere osservata, allora l’inconscio femminile la fa assumere graziosi atteggiamenti gestuali ricchi di fascino. Poi lo sguardo, il punto forte di questo scatto; sguardo non vago, non in macchina, ma sul gesto. Senza lo specchio sarebbe stato difficile trasmettere la sensazione che la modella stesse guardando l’orecchio per mettere l’orecchino. Caterina con questa foto, dimostra grande padronanza nella gestione della modella facendola assume un atteggiamento molto naturale. Ovviamente personalità e bellezza della modella hanno contribuito alla riuscita di questo scatto. Io sono convinto che questa foto è come se fosse stata scattata due volte. È come se in pp l’autrice abbia perfezionato l’idea che l’aveva spinta a pensare di realizzare un ritratto del genere. Il viraggio in B/N non è stato solo fine a se stesso, ma lei se ne è servito per ulteriormente valorizzare e rafforzare le sensazioni emotive che trasmetteva la foto. La posizione degli occhi ed il lobo dell’orecchio tra le dita, occupano con millimetrica perfezione i punti forti del fotogramma. L’attenzione dell’osservatore è immediatamente attratto dagli occhi, la direzione dello sguardo conduce al gesto; subito dopo esplora il resto dell’immagine: la pettinatura, le labbra semiaperte e la postura della testa. Questa esplorazione crea un crescente emozionale. È proprio questa caratteristica emotiva che mi ha rapito ed impressionato. Una bella foto, una bellissima modella, una bravissima fotografa.
Complimenti Caterina.
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Giovanni.

[Giovanni Pandolfi]

Vorrei chiarire qualche cosa su questi miei commenti.
Qualche giorno fa mi trovavo con amici a parlare di foto, si visionavano stampe, poi si accese il computer e si continuò con foto in rete. Ad un certo punto finimmo su MM, in questa sezione. Leggemmo qualche commento, poi m’assalirono, non vedi che, questo non va, ma non si poteva tagliare qui, non vedi quest’altra, ma cosi hai esagerato ecc. ecc. Ascoltai con calma, poi spensi il monitor e spiegai loro i motivi di quei commenti. Li riporto brevemente anche qui, probabile che i chiarimenti servano anche a qualche lettore.
È scientificamente dimostrato che l’amore, è un sentimento molto complesso, esso permette di cambiare le nostre sensazioni percettive, se amiamo qualcuno o qualcosa, non vediamo eventuali difetti, essi vengono completamente ignorati dalla nostra mente. Penso che è proprio qualche cosa di simile che provo per questa foto e per le altre che mi hanno emozionato e per le quali ho scritto commenti. Perdo completamente la cognizione obiettiva, mi faccio trasportare dall’emotività che provo. Chi legge può rilassarsi, e a mente sgombra da preconcetti, assaporare quello che io ho provato. Chi legge può anche non entrare in sintonia con le cose che scrivo e criticarle. Io sono consapevole di questo, non li biasimo. Penso invece che la ricerca di canoni fotografici e/o eventuali imperfezioni, li abbia forse fatto perdere l’occasione di farsi emozionare.
Giovanni.

[Susanna Bertoni]

Ancora un'emozionante, precisa ed "obiettiva" (anche se innamorato, ha centrato perfettamente!!!) recensione di Giovanni Pandolfi alla stupenda fotografia di Catalina...
Già da sola intuivo tante del cose del perché quella foto mi piacesse fino a quel punto...ma leggendo le parole di Giovanni, nero su bianco, ecco... le mie sensazioni sono state compiutamente espresse...fino al punto di averle potute leggere due volte di seguito, quasi stupita di ciò!

Apprezzo moltissimo anche la personale riflessione nel secondo post, dettata dalla mente e dal "cuore" (dall'animo, dunque) di un amante della Fotografia (effe maiuscola intenzionale), chiunque ne sia l'autore, grande maestro o fotoamatore, basta che l'immagine emozioni Giovanni al punto da esserne "rapito", provando, così, tutte quelle sensazioni, uniche e fortissime, di cui solo un innamorato è capace.
Ci si può innamorare di persona o fotografia con difetti, certo, quelli che, magari, tutti vedono senza ombra di dubbio, ma chi ama riesce a vedere e a far vedere anche mille valori nascosti...perché riesce ad andare oltre "il primo impatto"...

La foto di Catalina, che già gode, di per sé, di vita propria, è oggettivamente perfetta ma Giovanni l'ha ulteriormente elevata, dandole un'anima...

Con grande stima per entrambi,

Susanna
_________________
http://susannabertoni.it
http://susannabertoni.blogspot.it (paesaggi)
http://susannaphotographer.blogspot.com/

[Giovanni Pandolfi]

Ciao Susanna mi piace rivederi e salutarti cordialmente. Sei sempre molto buona con le mie impressioni, mi fa piacere che ti sucitano una qualche emozione in più.
Ieri la foto di Caterina risultava nella "pos=8", adesso nella "pos=9"; ho preso un indirizzo errato, provvedo a cambiarlo in quello di galleria.
Scusatemi.
Leggendo il commento di Susanna mi sono accorto dello sbaglio.
Giovanni.

[Antonio Perrone Torkio]

grazie anche da parte mia Giovanni... le tue riflessioni sotto le foto che hanno la fortuna di emozionarti sono sempre scuola per tutti noi...


Riguardo il link ho provveduto a modificarlo e mettere quello assoluto in quanto domani sarebbe cambiato di nuovo ..

L'indirizzo univoco per ogni foto lo trovi sotto ognuno di loro, nei dati exif, alla voce "URL"
_________________
Abbiate pazienza, sto cercando di imparare a mettere a fuoco...
il mio nuovo sito: www.antonioperrone.com

[Catalina Filip]

Giovanni.grazie mille per l'attenzione...la lettura che hai fatto è centrata al 100%....e mi fa davvero un immenso piacere...E' un gesto comune che noi donne ripetiamo nella vita migliaia di volte....un gesto cosi naturale,che a volte non lo prendiamo nemmeno più in considerazione...Guardando questa fotografia,ci si rende conto quanti meccanismi si mettono in moto con un semplice gesto...muscoli del viso,occhi,bocca,mani e sopratutto la graziosità del essere donna.

Vorrei solo dire che la modella non lo gestita al momento dello scatto...ho solo colto l'attimo..Non gli ho detto io di mettersi gli orecchini e tanto meno di aggiustarsi nello specchio..per cui il gesto cosi naturale è dettato forse dalla tranquillità e serenità,nonostante la mia presenza da " fotografa" in quella stanza.La foto è realizzata nel giorno del suo matrimonio,nella fase di preparazione..
Ti confesso che mi chiamano a fare qualche servizio proprio per questi attimi che riesco a cogliere..ma sopratutto per la mia discrezione,per la mia non invasione.......e come dire:ci sono..ma non ci sono...Non amo le pose,e ogni volta scatto su committenza,cerco di (ci provo)cogliere l'attimo,l'essenzialità del essere donna...


per quanto riguarda il tuo secondo post....riporto alcune tue parole: "Penso invece che la ricerca di canoni fotografici e/o eventuali imperfezioni, li abbia forse fatto perdere l’occasione di farsi emozionare"...
E' VERO!...ma penso allo stesso tempo che senza alcuni cannoni fotografici,certe fotografie ad oggi,noi non potevamo farle.... Qualora che si mette insieme al emozione,penso e sono fortemente convinta che si riesce a fare grandi cose.
Un gran esempio che posso dare è il caro Maestro Bresson...non esiste,nessuna sua fotografia che non rispetti la sezione aurea..ce l'aveva stampata nel occhio e nella mente...Questo per ribadire che i canoni fotografici un fotoamatore bisogna conoscerle e bisogna saperle utilizzare nei migliori dei modi,derogando anche la regola......ma per fare questo,secondo me bisogna avere una cultura fotografica alle spalle.



Ringrazio nuovamente di cuore a Giovanni..una bella sorpresa.



catalina
_________________
Non sono gran cosa,
Però sono tutto quello che posso essere...

[Giovanni Pandolfi]

Ciao Antonio, sono uno smemorato, "ricordo" che me lo hai detto già altre volte.
Giovanni.

[Giovanni Pandolfi]

Ciao Caterina, mi fa piacere che abbia cetrato. La circostanza che la foto sia in occasione del matrimonio della modella non cambia la lettura, cambia invece la circostanza della ripresa, ma neppure questa cambia la lettura della foto.
Se una foto piace e rapisce, i canoni della composizione ce li ha, magari non tutti ma ce li ha. Parlavo di chi pur di trovare il difettuccio, si distrae e non riesce ad entrare nell'immagine. La composizione è parte intergante di una foto. Se una foto non piace, allora si possono analizzare i suoi difetti, ma se piace significa che grossi difetti non ne ha.
Sei una brava fotografa, se mi sposo di nuovo ti chiamo. Sono vecchietto, ma non si sa mai, potri litigare con mia moglie.
Giovanni.

[Catalina Filip]

[Marco Millotti]

Letta con attenzione e mi ha appassionato.
Un saluto