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La foto di Marbla



in galleria: http://www.micromosso.com/galleria/displayimage.php?pos=-15193

La recensione di Riccardo Corsini

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Ci avviciniamo a grandi passi, alla collettiva di Novembre, e devo dire che la manifestazione sta prendendo dimensioni eccellenti, sia per qualità delle immagini pervenute, sia per il numero, un successo, non ci aspettavamo una adesione così massiccia, segno che il sito ha lavorato bene, e quando parlo di sito, intendo lo staff, e gli utenti tutti, il sito è tutto qua!

Gli occhi si sono posati su questo bellissimo paesaggio, di Margherita Blasi, ad una prima frettolosa visone, mi sembrava lavorata con il famigerato HDR, riguardandolo attentamente, mi è sorto qualche dubbio, poi, fugato dalle parole di Margherita, in una risposta ad un’utente, non è HDR, ma soltanto una bella lavorazione in post produzione.
Intendiamoci, io non ho nulla contro l’HDR, oggi ormai, la fotografia vive un passaggio generazionale, dove si fondono, nostalgici della pellicola, vie di mezzo, come me, e scatenati full time, di tutte le tecnologie digitali a disposizione, quindi, se non si vuole morire, bisogna adeguarsi alla nuova fotografia, la pellicola ormai è il passato, il digitale è il presente, ma quello che più conta, è il futuro, mi rendo conto io stesso, che non sopporterei più l’idea di dover aspettare 3 giorni, per vedere quello che ho scattato la domenica, mantengo fotocamere a pellicola, perché rappresentano un bel pezzo della mia vita, e non è giusto dimenticare quello che eravamo, ma uso, quasi esclusivamente fotocamere digitali, certo, faccio fatica a capire certi programmi come l’HDR, preferisco un’immagine lavorata bene, come ha fatto Margherita, ma chissà, con il tempo si cambia, mai dire mai!

Veniamo alla fotografia, è una bella immagine, su questo non ci sono dubbi, è ben composta, il masso in primo piano, come la tecnica vuole in questo tipo di inquadratura, forma una sorta di diagonale, tra i massi successivi, collegandosi al castello, l’occhio parte dal fondo del fotogramma, dalla parte giusta, la sinistra, sale verso i massi successivi, scorrendo leggermente verso destra, per soffermarsi sul castello, poi ripartano, concludendo la loro corsa visiva, sul maestoso, cupo, cielo………………….
Molto bello, quando un’immagine è composta bene, la visone diventa un piacere, si esplora la fotografia, tutto di un fiato, la si può godere a pieno, senza interruzioni, è una priorità delle arti visive, l’occhio deve scorrere liscio, senza intoppi, leggero, ed assaporare a pieno, tutta l’immagine, quando un fotoamatore, in un paesaggio, riesce in questo , è già a metà dell’opera, cos’è che completa un buon paesaggio’? La mamma della fotografia, la luce, è sempre lei a tenere banco, in tutte le fotografie, ma specialmente nel paesaggio, è fondamentale, e Margherita ha saputo ben dosare la luce, in questa bellissima fotografia, la lavorazione a post, ha certamente giovato alla causa, ma quando i lavori sono fatti bene, ben venga il post !

Oltre al cielo, che ha senz’altro una parte molto importante in questa immagine, cupo, tenebroso, intenso, sono molto belli quei colpi di luce bianca qua e la’, specialmente sui massi, e sul castello, forse proprio il castello, è venuto troppo fuori, dalla lavorazione in post, troppo netto e nitido, un piccolissimo neo, ma proprio per andare a cercare l’ago nel pagliaio, dicevo, quei colpi di luce, insieme alla perfetta composizione, ed una bella prospettiva, rendono questa immagine tridimensionale, ricordo che una fotografia, è esclusivamente bi dimensionale, solo la composizione, prospettiva e luce, possono ingannare i nostri occhi.
Brava Margherita!

Ho scelto volentieri questa immagine, perché è l’ennesima dimostrazione, che per fare una bella fotografia, in fin dei conti, non ci vuole poi molto, un po’ di tecnica, che la può imparare chiunque, basta aver voglia di leggere, un po’ di fantasia, un’idea, mixare il tutto, e il gioco è fatto, non parlo di fare dei capolavori, o lavori impegnativi, parlo di fare una bella fotografia, da essere fieri di averla fatta, troppo spesso, si entra nel mondo della fotografia, acquistando una fotocamera, di qualsiasi forma e modello, e si comincia a scattare, senza sapere quello che si fa, con la speranza, di coglierci, questa non è fotografia amatoriale, questo è come i gratta e vinci, o giù di li’, una fotografia come quella di Margherita, ha bisogno di un minimo di basi fotografiche, e con quelle si ottengono dei risultati, piccoli o grandi che siano, c’è un capo e una coda, e si vede, mi sono allacciato a ciò, perché proprio stasera, ho risposto ad un’utente, che mi domandava, come mai, nonostante scatti a raffica, non ottiene risultati sufficienti, come le immagini che vede scorrerre sulle pagine di MM, spero che oltre alla risposta che gli ho dato, legga, ed esamini, recensione e immagine, e si soffermi sull’apprendimento, scattare a mitraglia, non serve………..

Complimenti Margherita, anche te fai parte della squadra femminile di MM, che oltre ad essere ben nutrita, è anche molto ben preparata, un fiore all’occhiello in più per MM!!

Riccardo Corsini