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Micromosso.com Libera Community di Fotografia Amatoriale e non
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staff
Registrato: 22/07/07 07:04 Messaggi: 6253
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Inviato: Dom Ott 30, 2011 4:15 am Oggetto: TITOLO SI O TITOLO NO? |
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Approfittiamo di una Fotografia di Lucia per aprire un piccolo dibattito e sentire tutte le vostre opinioni e tutti i vostri pareri in proposito alla questione di inserire un titolo o meno sotto le proprie fotografie.
All' interno della suddetta foto ci sono dei commenti molto interessanti lanciati da Fausto Germano', Michele Sorrentino e Giovanni Pandolfi ed era un vero peccato perderli nei meandri della galleria.
Ci piacerebbe avere anche altre opinioni a riguardo, naturalmente non riferite alla foto in questione, ma al "dilemma" : Titolo si o titolo no"?
Sotto il link alla foto di Lucia
http://www.micromosso.com/galleria/displayimage.php?pos=-88130
L'ultima modifica di staff il Dom Dic 19, 2021 3:31 am, modificato 1 volta |
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angelo trapani
Registrato: 17/06/09 17:34 Messaggi: 818 Residenza: Palermo
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Inviato: Dom Ott 30, 2011 5:52 am Oggetto: |
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Ciao Staff, grazie per aver introdotto questo importante argomento di discussione già avviato nella galleria da alcuni nostri amici.
Apro le danze con la mia piccola riflessione sul tema:
La fotografia è un mezzo espressivo attraverso il quale l'autore sceglie di veicolare un messaggio.
Questo viene codificato e veicolato attraverso il linguaggio espressivo delle immagini, unico e in teoria universale. Se il messaggio non arriva all'osservatore esattamente come nelle intenzioni dell'autore o se questo perviene in maniera confusa, dando adito a diverse interpretazioni, i motivi vanno ricercati o nell'uso non corretto del linguaggio stesso (scarsa o insufficiente padronanza da parte dell'autore) oppure nella poca conoscenza da parte di chi legge che per questo non riuscirà a decodificarlo correttamente.
Per certi versi tutto questo si può paragonare alla scrittura o alla parola, con le quali un individuo può comunicare con gli altri ma solo se questi parlano la sua stessa lingua. Quindi attraverso la parola, gli scritti o anche la fotografia si potrà esprimere un pensiero o un concetto destinato ad un lettore il quale saprà leggerlo e comprenderne il contenuto in modo inequivoco. Ciò comporta alcuni problemi legati alla perfetta conoscenza del linguaggio e/o della scrittura, tanto per chi scrive quanto per chi legge. Ma, restando nel terreno delle immagini, giusto per compicare le cose, sarebbe opportuna anche un'affinità di pensiero e di vedute tra le due parti... cosa difficile da realizzare
La mia idea è che la fotografia non deve aver bisogno di titoli per venire compresa e per realizzare ciò questa dovrà essere semplice e facilmente decodificabile. Sta, quindi, nella bravura del fotografo e alle sue capacità realizzare queste condizioni per far si che il significato o il messaggio insito nella sua immagine venga potenzialmente letto e compreso da chiunque, senza generare errate interpretazioni. Ma, a volte, per trasmettere concetti complessi o, perchè la foto da sola non riesce, torna utile la presenza di un titolo sintetico attraverso il quale si potrà guidare l'osservatore nella giusta direzione, favorendo la corretta e immediata comprensione del significato o del concetto in essa contenuto.
Mi fermo qui... credo che ci sia abbastanza carne al fuoco...
Un abbraccio a tutti
Angelo _________________ La strada è quel teatro naturale dove ogni giorno va in scena la vita; palcoscenico di quella commedia dove tutti noi diventiamo attori... a volte protagonisti
La mia gallery - Il mio blog - Le mie foto su MicroMosso
www.angelotrapani.altervista.org - http://angelotrapani.wordpress.com/ |
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aldo feroce
Registrato: 20/12/07 07:30 Messaggi: 792 Residenza: ROMA
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Inviato: Dom Ott 30, 2011 6:29 am Oggetto: |
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condivido |
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pulvirenti lucia SOCIO SOSTENITORE
Registrato: 19/03/09 18:29 Messaggi: 537 Residenza: gravina di catania
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Inviato: Dom Ott 30, 2011 6:50 am Oggetto: |
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innanzitutto ringrazio fausto per aver proposto l'argomento del titolo si o no su un'immagine... esprimo quindi qui la mia modesta opinione che comunque sottolineo che e' soggettiva...
Quando scatto una foto nella mia mente e nel mio cuore si intrecciano una miriade di pensieri, una miriade di emozioni che vengono dal mio inconscio, dal mio passato, dalla mia emotivita' del momento... per questo motivo mi e' sempre risultato difficilissimo mettere un titolo, potrei trascrivere una serie di pensieri ma non sarebbero piu un titolo... e nello stesso tempo quando la presento pubblicandola spero sempre di sentire le opinioni di chi la guardera' per vedere se attraverso l'immagine sono riuscita a trasmettere il mio pensiero; a volte mi capita che leggendo le vostre sensazioni mi emoziono cosi tanto che non riesco nemmeno a rispondere e questo capita quando mi accorgo che siete riusciti ad entrare nel mio intimo, a volte mi diverto leggendo diverse interpretazioni e cerco di ricercarle anch'io nella foto...
Io credo che un'immagine dovrebbe dare la sensazione al lettore che la guarda che magari la interpreta anche secondo il suo personale stato emozionale, cosi come capita a me spesso con le immagini degli altri.
Se invece si tratta di un portfolio, di una storia raccontata allora in quel caso un titolo per la storia ci sta tutto...
Ma questo ripeto e' solo un mio personale parere, non credo che ci possa essere una regola precisa per i titoli, ma e' tutto soggettivo...
grazie ancora:))) _________________ pulvirenti lucia |
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Paola Lirusso
Registrato: 18/08/09 12:30 Messaggi: 274
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Inviato: Dom Ott 30, 2011 8:13 am Oggetto: |
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Il titolo è l'anima tra sguardo e pensiero...anche senza titolo fa l'identico effetto perchè il vuoto del titolo occupa spazio/pensiero... |
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Nicola Lodigiani SOCIO SOSTENITORE
Registrato: 01/02/10 08:35 Messaggi: 914 Residenza: Piacenza
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Inviato: Dom Ott 30, 2011 8:47 am Oggetto: |
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cito Sorrentino: "le foto sono come le barzellette, se le devi spiegare allora non fanno ridere" o qualcosa del genere........
Sono anch'io per questa teoria di pensiero, nel circolo fotografico che frequento abbiamo avuto più volte questo genere di discussione, quasi sempre con chi vuole fare "l'artista" anzichè il fotografo.
Per me una foto che non comunica è come un libro chiuso, una bella copertina ma niente più, e vi assicuro che di foto che non comunicano, anche qui su MM, ne vedo passare tantissime. O meglio: una foto comunica sempre qualcosa, molte volte anche più cose contemporaneamente, chi vede una foto nella maggior parte dei casi si fa un'ida del significato della foto stessa, ma quante volte una foto spiega in maniera univoca quello che ha spinto il fotografo a fare clik?
Nicola _________________ Nicola
Dopo tutto oggi è il domani che ci preoccupava ieri. |
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giannimazzesi
Registrato: 10/03/09 08:36 Messaggi: 909 Residenza: Ravenna
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Inviato: Dom Ott 30, 2011 2:22 pm Oggetto: |
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Ciaoa tutti, vi ripropongo pari pari quello che aveo postato il 26 Settembre sul forum.
"Tra le varie cose che sto notando negli ultimi tempi mi chiedo il perchè certe (tante) foto abbiano titoli didascalici o letteralmente decontestualizzati dal concetto, non dalla mera immagine, che porta la fotografia in sè.
Oggi non sono riuscito a resistere e mi chiedo se ognuno di noi pensa a cosa scrive quando posta sotto un propria foto.
Parlo del titolo ma anche dell'about.
Piccolo esempio: scrivere "leone" sotto la foto di un leone, o "bambino che lecca il gelato" sotto una immagine che lo raffigura, mi fa sentire molto stupido...
Franco scrive nel commento alla foto in home di Saro; "molto azzeccato anche il titolo (per quel che conta)".
Personalmente credo che il titolo (o il senza titolo per scelta) contino eccome e denotino sempre un opera, come il nome che si da ad una nuova struttura o a un figlio.
Capisco che possiamo essere all'inizio sviati dall'immagine che sembra più potente della parola ma poi se volessimo confrontarci in profondità con un essere umano, quest'ultima diventerebbe indispensabile, come in fondo cerchiamo di fare con i nostri commenti.
Anche per questo motivo si è creato l'alfabeto per muti... o no?
Credo che dovremmo riflettere di più sui titoli e sulle parole (o suil'assenza di scritti) che accompagnano le nostre fotografie, forse anche criticarli maggiormente.
Dargli quel senso che hanno, perchè fanno parte di un opera o forse il punto è sentire che la nostra sia un opera importante, per noi e per il mondo, ma questa è un altra storia..."
Ciao,
Gianni _________________ http://www.mazzesi.blogspot.com./ |
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Stefano Landi
Registrato: 22/05/08 17:33 Messaggi: 453 Residenza: LIGURIA
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Inviato: Mer Gen 04, 2012 11:20 am Oggetto: |
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Leggo solo oggi questo interessante post e se permettete ci tengo ad esprimere il mio pensiero in merito.
Innanzitutto facciamo una riflessione : anche la pittura, che è l'arte più simile alla fotografia ( anzi da dove deriva quest' ultima ) ha sempre fatto larghissimo uso del titolo , in taluni casi banalizzando come qualcuno diceva sopra ( vedi opere intitolate " Natura morta" , " Tramonto sul mare" , “ Fanciulle al lago “ etc.....) ma pur sempre mettendo un titolo.
Altra riflessione : la fotografia ( come la pittura e tutte le altre arti ) è comunicazione. E la comunicazione necessita che il trasmittente parli il solito linguaggio del ricevente, altrimenti il messaggio non arriva. Ciò non è sempre scontato : sia per fattori culturali sia per limiti intellettuali dovuti all'età od al ruolo sociale. Qualcuno di voi ha mai messo sotto la propria foto : “se ne consiglia la visione solo ad una categoria di persone” o ad una fascia di età? Vi siete mai posti la domanda, postando una foto di un bambino piccolo magari in braccio alla madre , cosa ne avrebbe pensato chi figli non ne ha ancora, oppure non ne può avere, , oppure chi è comunque lui stesso ancora adolescente?
Non credo.
Siamo convinti che – dato il messaggio dell’autore sull’amore materno ( ad esempio ) – queste tre categorie di individui vivano tutte la stessa emozione guardando quello scatto?
Qualcuno dice che la fotografia è come una barzelletta ..etc etc. Ma anche la barzelletta fa ridere solo se il suo linguaggio/ messaggio è coerente con chi l'ascolta. Infatti ci sono barzellette esilaranti per alcuni ed incomprensibili per altri ( parlo di incomprensibilità = capacità di fare ridere. Piccolo esempio, tanto per capirci : le barzellette sugli ebrei…. )
E proviamo a farci raccontare da un ragazzino delle elementari una barzelletta che a lui fa morire dal ridere : probabilmente sorrideremo più per compiacerlo che altro.
Non è pertanto così scontato che il nostro messaggio veicolato attraverso un'immagine arrivi così forte e chiaro a tutti, nel modo in cui vorremmo noi.
Perchè se la pubblichiamo desideriamo che questo messaggio arrivi, non neghiamolo.
Quindi è bene, a mio avviso, che l'autore fornisca delle chiavi che aiutino la lettura dell'immagine ( il titolo, appunto ) per rendere la sua fotografia più democratica e non aristocratica e quindi destinata a pochi ( chi ha la capacità, appunto, di leggere e di codificare i messaggi dell'autore).
Ma soprattutto, e mi pare fosse anche il pensiero di Fausto, io lettore desidero sapere con sufficiente certezza quale messaggio volesse darmi l'autore ( e qui ovviamente si parla della singola fotografia, perchè un portfolio che cmq ha già un titolo, conduce lentamente ad una conclusione ) dopo di che ne valuterò la coerenza secondo il mio modo di vedere le cose confermando l'efficacia dell'immagine o dando una mia personalissima chiave di lettura. _________________ A cosa serve la profondità di campo se non c'è altrettanta profondità di emozioni ? ( Eugene Smith )
http://mobyplay60.blogspot.com/
http://www.flickr.com/photos/stefanolandi/ |
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Franco Bertagna Ospite
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Inviato: Mer Gen 04, 2012 1:51 pm Oggetto: |
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dico la mia ... decide l'autore se mettere un titolo o no, in linea di massima la foto dovrebbe funzionare senza titolo, in alcuni casi indirizza la lettura. |
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Paolo Agati
Registrato: 15/11/08 19:57 Messaggi: 646 Residenza: Udine
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Inviato: Mer Gen 04, 2012 5:10 pm Oggetto: |
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imho condivido in toto il pensiero di stefano _________________ paolo agati
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Un fià de mar - Il mio foto blog
Imperfezioni digitali - Quando non fotografo il mare |
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Fausto Germano'
Registrato: 22/02/09 10:42 Messaggi: 432 Residenza: Napoli /Reggio Calabria
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