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[Antonio Perrone Torkio]

Ricevo uno splendido lavoro che consiglio vivamente di vedere da parte di Attilia Franchi, dal titolo

"Ritratti dal mondo"

Le parole dell'autrice che accompagnano il lavoro:

Ecco il mondo che trovo uscendo di casa quotidianamente. Un mondo variegato, fatto di mille colori, di gioia di esserci. Molti dei volti che vedrete sono dell'Africa e qui lascio la parola ad una intervista ad una signora mozambicana.

Perché questo accanimento nel presentare sempre e soltanto gli aspetti difficili del vivere in Africa e mai quelli gioiosi e positivi?
Perché si sottolineano a non finire i problemi e si presentano in continuazione fotografie e immagini pietose di bambini sull'orlo della morte, mamme disperate, soldati dilaniati?
Perché sono così rare le immagini e le notizie che rendano conto di persone che pur tra mille difficoltà quotidiane crescono, lavorano, si divertono, amano, giocano, viaggiano, discutono, studiano, ballano, vivono, come noi, più di noi?
L'Africa catastrofica che ci viene descritta e descriviamo non è quella reale (non tutta almeno) ma quella che vorremmo che fosse. Quella che ci consente di essere magnanimi soccorritori, indispensabili portatori di aiuti. Come nel medioevo i poveri erano un dono di Dio, perché permettevano ai ricchi di fare loro la carità e quindi conquistarsi il paradiso, così ora l'Africa disperata consente a chi ne ha bisogno di sentirsi un soccorritore onnipotente.
A nessuno, per quanto povero, fa piacere essere descritto come miserabile.
Perché un africano dovrebbe accettare questo con serenità?
Immagino il dolore e la rabbia di chi vede descritto se stesso, la propria famiglia, il proprio paese con parole e immagini che non lasciano speranza e annientano ogni possibile espressione di dignità.
D'altra parte ognuno di noi è più ben disposto ad aiutare un disperato che sta per morire di fame che un tranquillo padre di famiglia comodamente seduto a chiacchierare con gli amici davanti alla sua povera capanna.
L'aspetto più preoccupante di questo approccio caritatevole è che esso viene interiorizzato dagli africani stessi.
E' più facile chiedere l'elemosina che rivendicare giustizia e dignità.
L'Africa è povera: è innegabile.
Quasi tutti i paesi dell'Africa subsahariana stanno in coda alla graduatoria dell'Onu basata sull'indice di sviluppo umano.
L'indice non si basa solo sul reddito ma anche sulla speranza di vita e sul grado di istruzione.
Provate a chiedere a un occidentale cosa significa povertà.
La maggioranza delle risposte si concentreranno sulla mancanza di denaro di servizi o di lavoro.
Provate a fare la stessa domanda a un africano: la stragrande maggioranza vi dirà che è povero colui che è solo, senza parenti.
Se prendessimo questo indicatore come base per misurare lo sviluppo umano che risultato otterremmo?
Tratto da Trentino e Solidarietà.

Ciao da Attilia.

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Abbiate pazienza, sto cercando di imparare a mettere a fuoco...
il mio nuovo sito: www.antonioperrone.com

[Fiorella Lamnidis]

Come volevasi dimostrare Attilia!
Gran bei ritratti, alcuni hanno l' aria partecipe con te o sbaglio?
Ho letto le parole dell'intervista e le sottoscrivo in pieno, l'Africa e'anche questo x fortuna, e qui mi fermo!!
Ciao
Fiore
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Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà.. (Bresson)

[Valentina Perrone]

Ciao Attilia! Belle! belle le parole, bello il tema, belle le foto... in particolare sai mi sono innamorata della 12esima!!!!
Brava!!!

[Attilia Franchi]

Grazie Birba e Vale, mi fa piacere sapere che c'è chi condivide anche le parole che accompagnano questo portfolio.
Ebbene si, molti dei volti ritratti,in particolare quelli scattati con il 50 fisso, sono stati gentili e simpatici complici. Ci siamo divertiti assieme.
Amo particolarmente pure io la 12 Vale, maman è una grande donna che gira con il suo cesto sulla testa per le vie della città, senza dimenticare e cercando di far conoscere le sue tradizioni.

[Valentina Perrone]

dev'essere una persona fantastica!!!! un bacione

[Marta]

Gran bel lavoro Attilia. Ho apprezzato molto le foto, ma ancor di piú si apprezzano dopo aver letto quello che hai scritto.

alla fine i veri poveri siamo noi che pensiamo di vedere l'Africa attraverso i cartelloni "united color of ... benetthon"
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Il mio Blog-Ino

[Margherita Blasi]

Tutte bellissime. trasmettono allegria e serenità ;ottimo lavoro, complimenti

[robertocicchinè]

un lavoro bellissimo...solare e ottimista...contro la retorica imperante!!!bravissima anche per questo!!ciao

[marcopavani]

un lavoro bellissimo ed emozionante, pieno di verietà di espressioni, com'è giusto che sia il nostro mondo sempre più triste e monotono
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marcopavani

[gio4peace]

Condivido in pieno, virgole comrpese, quello che hai scritto sull'Africa. Faccio parte di un piccolo gruppo di volontari che sostiene progetti in Tanzania e quello che mi preme di più, quando rpesento le attività del nostro gruppo ai ragazzini nelle scuole, è far capire che l'Africa non è solo il continente della fame, della miseria senza speranza, della morte e distruzione, del deserto....brava Attilia!
Un portfolio che io non riuscirei mai a realizzare, vista la mia ritrosia e/o fobia a ritrarre persone non familiari.
A presto

[gpaolini]

ciao
attilia
solo oggi vedo le tue foto
sono bellissime
son d'accordo con te che si mostra sempre il late peggiore per far presa sull'opinione pubblica e mi viene il vomito quando vedo persone come la Susanna Agnelli o la moglie di potenti personaggi far visita ai poveri africani .
Iio trovo piu' dignita' e serenita' negli sguardi dei bambini e degli adulti africani che non hanno niente ma si acontentano di poco .

I bambini poi sono splendidi ma sempre sorridenti e sereni .
complimenti e complimenti ancora

ciao
giovanni

[Antonio Cotugno]

Eccellente lavoro fotograico, ma non fine a se stesso. Le parole completano un'opera fotografica, ne spiegano il senso ne fanno l'ossatura.
Le belle e profonde parole che fai detto possono, in un'immagine surreale, rappresentare il tronco di un albero magico dove le foto rappresentano, ognuna, un frutto diverso, ma questo è l'albero della solidarietà e della vita che non cresce bene nel nostro clima.
Con stima e affetto.
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Nino

[Alessandro Di Ciommo]

Complimenti Attilia……

Ciao ciao
A.

[Attilia Franchi]

grazie anche agli ultimi visitatori del portfolio. Posso ringraziarvi solo ora visto che fino a ieri ero senza pc. Grazie di cuore a tutti/e