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[staff]

Eiceviamo e pubblichiamo questo reportage di Alessandro Di Ciommo

buona visione

ROMA PRIDE 2010

[Chiara Lana]

...oltre 130 visite e nessun commento...stranissimo...

ho risposto al tuo invito ed ho avuto conferma di quanto già intuito dalla fotografia commentata, ovvero che non scatti a casaccio, ma ti butti all'interno della situazione, senza nasconderti dietro formalismi o post produzioni o effetti speciali, solo raccontando ciò che hai visto interpretato con chiarezza e determinazione, senza intervenire in modo critico, ma documentando.
apprezzo molto alcune inquadrature originali, anche se l'evento era già orginale del suo e l'aver conservato i colori che ne sono, insieme alle persone, l'anima.
complimenti, mentre resto in attesa delle tue 5/6 foto preannunciate.
un saluto.

[Marco Furio Perini]

Per rispondere allo stupore di Chiara (che è un po' anche mio, così tante visite e neanche una parola di commento è effettivamente una cosa inspiegabile, ci sono portfolio a mio avviso meno validi e molto più remunerati in fatto di commenti), personalmente ho smesso di intervenire su foto di questo genere perchè, non lo nego e lo dico sinceramente, è un tema che alla lunga mi ha un po' stufato. Ho già detto altrove che la spettacolarizzazione di un voler essere "diversi" non mi piace, credo ci siano altri modi meno appariscenti (termine che qui considero un eufemismo) per affermare le proprie convinzioni anche in questi casi.
Premesso ciò, ho il massimo rispetto per il lavoro svolto dall'autore e per la sua scelta di pubblicarlo, un lavoro (e anche qui concordo con Chiara) fotograficamente valido proprio per l'approccio ravvicinato ai soggetti e spesso per l'originalità di tagli ed inquadrature. Ciao

[Chiara Lana]

Marco, condivido ogni tua singola parola, infatti quando mi si è aperto il portfolio sono stata tentata di tacere. Ma ho pensato che non ero qui per ciò che l'evento è, ma per esprimere il mio pensiero nei confronti della fotografia reportagistica dell'Autore.

[Alessandro Di Ciommo]

Avete ragione, ma io seguo il “GAY PRIDE” da 5 anni, sto raccogliendo le fotografie per avere un archivio antropologico dei cambiamenti di alcuni partecipanti, mostrando poi tra alcuni anni i cambiamenti.
Lo seguo perché mi diverto, sempre festoso, trasgressivo in alcune sue forme, non ci metto mai la politica di mezzo, ma solo il colore la gioia di mostrasi la sfrontatezza ed il Kitsch dei loro abiti……
Semplicemente estetica e tempo, questi sono i motivi della mia scelta.

ciao e grazie
A.

[Omar Biagi]

io l'ho visto soltanto adesso e devo dire che è un lavoro ben fatto, soprattutto se l'intento è quello di documentare l'evolversi nel tempo di una manifestazione e dei suoi protagonisti, ma non posso che condividere al 100% le parole di Marco.

[Alessandro Di Ciommo]