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Recensione di Riccardo Corsini su foto Leone

 
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MessaggioInviato: Dom Set 27, 2009 4:56 pm    Oggetto: Recensione di Riccardo Corsini su foto Leone Rispondi citando

La foto di Leone




La recensione di Riccardo Corsini

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I ritratti ambientati se fatti bene, sono molto più interessanti dei ritratti normali, più ampia la loro collocazione spazio temporale, dialogo tra soggetto e sfondo, si costruisce una doppia identità, una doppia scena, a volte il soggetto va totalmente contro tendenza a quello che si vede nel contesto, in breve, hanno una serie di varianti, importanti, che non si trovano nel ritratto canonico, a pieno viso, dove tutto è concentrato sullo sguardo, gli occhi hanno sempre la massima importanza, sono lo specchio dell’anima, ma anche il cuore di un ritratto, sono quelli che modificano l’espressione di tutto il viso, come si dice in gergo popolare, basta uno sguardo……, poi vengono i vengono i capelli, la pelle, lo sfondo, a volte si scambiano le posizioni, come grado di importanza, a seconda della persona che viene ritratta, per esempio, una anziana piena di rughe, nel caso le rughe diventano importanti, quasi quanto gli occhi, e vanno in secondo piano altri particolari!
Il ritratto ambientato, gode di un maggior numero di variabili, secondo me è più interessante del ritratto normale, prendiamo ad esempio questa fotografia di Leone, certamente la persona ripresa, non è male come soggetto da ritrarre, un personaggio un po’ sopra le righe, ma se non avesse alle spalle, l’ambiente che completa l’immagine e si fonde con il personaggio, questo viso perderebbe molto, fotograficamente parlando, provate a tappare l’ambiente e guardare solo il viso, poi scoprite di nuovo le scale e tutto il resto, e vi accorgerete di quanto il tutto sia molto più bello ed interessante, del solo viso.
Ora non vorrei che si pensasse, che sto affossando il ritratto canonico, il ritratto da sempre è una branca della fotografia, importantissima, e di difficile realizzazione, se si vuole raggiungere livelli eccellenti, me ne guardo bene, sono io che personalmente preferisco un po’ di movimento, come in questo di Leone, per movimento mi riferisco, ad una lettura che non si ferma solo al viso, alla sua espressione, i suoi occhi, ecc. ecc. , preferisco una lettura più ampia, dove il volto della persona o si fonde con il contesto che lo circonda, come nel caso della fotografia di Leone, oppure va in contrasto, a volte mi sono imbattuto in ritratti ambientati ironici, molto belli anche quelli.
La composizione di questa immagine è molto ben fatta e curata, mi piace la luce, molto chiara sul volto, con gli occhi un po’ infossati, più scuri, a rafforzare un volto già di per se interessante, poi segue il suo ambiente, sempre sul chiaro, e man mano che saliamo le scale, si fa sempre più buio, fino ad intravedere una porticina in cima alle scale, nell’oscurità, un po’ come se fosse la meta che ci eravamo proposti, ma il tipo ci ha intercettati, e non ci fa proseguire.
Il chiaro dell’immagine, fuso con lo scuro che va verso la porta, in cima alle scale, è molto bello e ci fa vedere la fotografia leggermente tridimensionale, bravo Leone!
Quello che ti boccio, invece, è la cornice, impossibile da guardare, le cornici sono importantissime, quando si fa una mostra, sul web, sinceramente lascerei perdere, tanto quello che conta è quello che sta dentro la cornice, in una mostra, con la foto appesa al muro, una bella cornice, con uno sfondo adeguato, è un tocco di eleganza, che diamo alla fotografia, intendiamoci, il contenuto dell’immagine rimane il solito anche se mettiamo una cornice d’oro!
Leggermente penalizzato è lo sfuocato, alle spalle del ritratto, penso sia un questione di ottica, uno sfuocato più morbido, sarebbe stata la sua morte, qui purtroppo entra in ballo il famoso portafogli, però, va riconosciuto , che è uno sfuocato leggibile, ben armonizzato, solo un po’ troppo duro, nella sfaldatura, certo, riguardandolo, accidenti che tipo che hai trovato!!!!
E’ chiaro che la fotografia è riuscita molto bene, grazie al legame che c’è tra il ritratto e il suo contesto, una fusione perfetta, che non può scappare a chi ama la fotografia…………
Complimenti Leone, proprio un bel ritratto ambientato!

Riccardo Corsini
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