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postare foto nitide di animali e macro

 
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Autore Messaggio
Silvio Renesto



Registrato: 24/05/08 17:55
Messaggi: 235
Residenza: Pianeta Terra

MessaggioInviato: Dom Ago 30, 2009 10:11 am    Oggetto: postare foto nitide di animali e macro Rispondi citando

Ho ricevuto delle richieste su come ottenere foto nitide di macro e natura.
Vi propongo qui alcune considerazioni basate sul mio modo di lavorare, Commenti, critiche, domande e naturalmente suggerimenti sono ben graditi.
Nella foto di natura la nitidezza del soggetto ripreso è fondamentale, a meno che non si cerchino "volutamente" effetti particolari come spesso fa Luigi Piccirillo nelle sue magistrali sfocature e panning.
Sono due diversi modi di intepretare la natura, entrambi molto validi. Il secondo, a mio parere, è anche più difficile del primo perchè richiede una notevole capacità di visualizzare l'effetto finale.
Quello che non è mai piacevole a vedersi, a mio parere, è la via di mezzo, ossia una foto di natura in cui il soggetto andrebbe nitido ed invece appare soft , come dicono gli inglesi, cioè "morbido".
Quella non è una foto artistica, è una foto irritante, in cui si vorrebbero apprezzare i particolari ed invece il tutto appare lattiginoso. Se mi accorgo riguardando lo scatto sul display della fotocamera, che uan mia foto è soft, elimino la foto direttamente in macchina, se no finisce poi nel vorace cestino del PC.
I colpevoli in questo caso sono il micromosso/mosso sia in macro (una brezza d'aria è la cosa più frustrante che esista, fa ballare il soggetto fino a farti venire il mal di mare) che nella caccia fotografica (un soggetto che si muove), la difficoltà o l'imprecisione di aggancio dell'af, la distanza eccessiva del soggetto che costringe a crop sconsiderati, la presenza di masse d'aria surriscaldata fra noi e il soggetto (sempre lontano)
e così via. Le soluzioni sono nella macro l'uso del cavalletto e dello scatto a distanza, uso discreto del flash con diffusore se c'è vento, in modo da avere tempi rapidi, focheggiatura precisa, tempi rapidi e af preciso sono fondamentali anche nella caccia fotografica, oltre ad avere il soggetto ragionevolmente vicino, inutile riprendere dei puntini ed ingrandirli esasperatamente.
Altre volte invece il file originale non è malvagio, anzi è soddisfacente, però quando lo si posta sui forum, il risultato è deludente. In quel caso è la postproduzione che ha delle lacune.
Volevo concentrarmi su questo aspetto descrivendo il mio modo di procedere. Siccome il forum è (o dovrebbe essere) un posto in cui condividere amichevolmente quello che si sa, e siccome queste cose le ho imparate anch'io da altri, mi sembra poco intelligente esserne geloso, così le metto a disposizione di chi ci vuol provare, scusandomi con chi le sa già e essendo ben consapevole che ci possono benissimo essere modi migliori.
Premessa SE LA QUALITA' DI PARTENZA DEL FILE E' SCARSA: SOVRA/SOTTOESPOSTA, SFUOCATA, MOSSA, CON SFONDI INDEGNI NON C'E' PP CHE TENGA, BUTTATE LA LA FOTO E FARETE UN FAVORE A VOI STESSI. IL PRIMO REQUISITO E' LA SEVERITA' VERSO SE STESSI.
Detto questo, partiamo dal file originale.
Io scatto in raw, con impostato sulla fotocamera il modo "neutral", che per Nikon è quello con minore intervento sul file. In pratica tutti i parametri di nitidezza, contrasto, saturazione sono azzerati. In questo modo parto da dei file veramente tristi e piatti a prima vista, ma che mi permettono di regolare finemente ogni parametro con Nikon Capture o con Photoshop.
Io uso entrambi i programmi, ma siccome Capture è esclusivo di Nikon, ma al mondo ci sono anche Canonisti, Pentax(isti) e Sonyalphisti(?), discutiamo di Photoshop che è universale (e che comunque uso di più).
Primo passo: apro il file con Camera Raw. Camera raw propone automaticamente degli interventi su nitidezza e contrasto che occorre valutare se mantenere o azzerare, se presumo che devo lavorare sullo sfondo, azzero la nitidezza e il contrasto. La saturazione dipende caso per caso.
Regolo invece l'esposizione se vedo che sono necessari interventi (nell'ordine di max 0.7 stop in più o in meno).
Secondo passo: passo il file in Photoshop e regolo i livelli, lavorando sul punto di nero e in misura minore su quello di bianco per ottenere una maggiore tridimensionalità e contrasto del soggetto e dello sfondo, stando attento a non "bruciare" i bianchi o "chiudere" i neri.
Poi visualizzo il file al 100% e lavoro sulla curva per vedere se si possono "tirare fuori" ulteriori particolari del soggetto o se invece sto "impastando" il tutto.
Terzo passo: Solo se necessario e sempre con valori molto bassi regolo luci ed ombre e correggo la saturazione.
Quarto passo: controllo lo sfondo, se è uno sfondo omogeneo duplico i livelli e applico la riduzione del rumore sul livello base, mentre se necessario applico una leggerissima maschera di contrasto (contrasta migliore) sull'altro livello; poi con la maschera di livello "nascondi tutto" porto in primo piano il livello base e con il pennello (durezza 0!!) faccio apparire il soggetto e le parti in primo piano che voglio nitide, correggendo con la gomma se sbaglio. Questo perchè la riduzione del rumore ruba nitidezza, quindi preferisco non applicarla al soggetto a meno che non sia strettamente necessario.
Quinto passo: unisco i livelli.
Adesso per me la foto è pronta per essere salvata come Tiff per eventuali stampe.
Per la preparazione per il web, ovviamente converto in SRGB e riduco, però la drastica riduzione di una foto da 36cm sul lato lungo con una risoluzione di 300dpi a una foto di 26cm con una risoluzione a 72dpi introduce una sensibile perdita di nitidezza e di qualità generale che richiede un intervento per recuperare un aspetto presentabile, quindi dopo la riduzione applico una (leggerissima) saturazione ed un'ulteriore maschera di contrasto (contrasta migliore), attenzione però, la maschera di contrasto va applicata con valori di soglia bassissimi (dipende dai casi, in genere circa 0.2) e intensità bassi (circa 100-120), altrimenti si avrà l'effetto di "rinsecchire" il tutto, anzichè migliorarlo e di creare artefatti sul soggetto e aloni a tutti i contorni.
A questo punto la foto è pronta per il web.
Leggendomi, sicuramente il fotografo professionista (sor)riderà, per lo spreco di tempo. Probabilmente il suo workflow è l'opposto, impostazioni in camera e spesso jpeg pronti, così da essere veloci e produttivi.
Ma il mio fine non è quello del professionista. Io sono un dilettante a cui piace fare foto di natura, non ho altro scopo che cercare di rappresentare nel modo migliore ciò che mi piace del mondo che mi sta intorno.
Per me fare le foto è come dipingere o andare a pescare. Non è un lavoro, è un divertimento. Chi sta ore lungo il fiume con la canna in mano, non lo fa certo per procurarsi del pesce, ma perchè gli piace quello che fa. Così, io mi diverto nella postproduzione, la trovo una cosa creativa e quindi ci passo volentieri del tempo.
Se uno non ha pazienza e non gli piace, chiaramente meglio che segua altri sistemi.
Spero di essere stato utile e non noioso.
Ciao,

Silvio
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Wendigo
Naturalista, fotografo dilettante.
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Filippo Parisi



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Messaggi: 74
Residenza: Reggio Calabria

MessaggioInviato: Dom Ago 30, 2009 11:50 am    Oggetto: Rispondi citando

Splendidademente chiaro, completo e sopratutto utilissimo.
Grazie mille. Exclamation
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Antonio Perrone Torkio
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MessaggioInviato: Dom Ago 30, 2009 12:02 pm    Oggetto: Rispondi citando

grazie Silvio ... intervento chiarissimo Cool
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Abbiate pazienza, sto cercando di imparare a mettere a fuoco...
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Attilia Franchi



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MessaggioInviato: Dom Ago 30, 2009 3:08 pm    Oggetto: Rispondi citando

Grazie Silvio, preciso, puntuale, chiarissimo come da tua abitudine. Utilissima la descrizione dei passaggi che fai in photoshop.
Quoto in pieno il discorso che fai sul gettare le foto che fin dallo scatto risultano pessime, meglio non perdere tempo.
Very Happy
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Abbè Pierre.
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