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La foto di Michele Masullo:



La recensione di Riccardo Corsini:

Il nudo, il glamur, non sono il mio forte, ma è giusto cercare di mettersi in gioco, anche la’, dove la conoscenza fotografica, non è al massimo, del resto è una branchia della fotografia, dove occorre documentarsi, studiare, leggere, fare stages, con persone capaci, imparare le forme del corpo, sapere cosa vogliono dire, e credo che sia una gran bella forma espressiva, e non facile, si rischia molto facilmente di cadere nel banale, se non di peggio, mentre è un ramo della fotografia, molto elegante, e sensuale, ma non deve tracimare oltre.
Michele fa un chiaro riferimento al grande De Andrè, e come non dargli ragione, calza molto bene, con la famosa canzone, personalmente, trovo il busto della ragazza un po’ troppo arcuato in avanti, come gusto personale lo avrei preferito più lineare, anche se, si perdeva una curva compositiva.
Molto belle le luci, importanti in questo genere di foto, perché sono quelle che giocano con la tridimenzione dell’immagine, un bel nero come sfondo, e sempre nero in partenza di fotogramma, nel mezzo la figura femminile nuda, ed in alto la ciliegia sulla torta, una bocca semplicemente favolosa, un’immagine estremamente sensuale, un nudo equilibrato, che non scivola nel banale, e non fa il salto nel eros, un’immagine che lascia molto spazio alla fantasia, maschile, ma anche femminile, un seno acerbo, alto, senz’altro giovane, un colore della pelle molto bello, per il mio modesto giudizio, una bella foto, riuscita su tutti i piani, che l’autore ha voluto presentare, dal ricordare una canzone, ad un nudo semplice bello da guardare, delicato, quasi a voler dire, guardare e non toccare, come tutte le cose delicate, si ha un certo scrupolo a toccarle, quasi potessimo sciuparle, e questa è la sensazione che mi da’!
La luce scivola sul corpo, lasciando protagonista la bocca, giustamente, è il soggetto principale, e Michele, usando la luce, ha voluto dare alla stessa il massimo risalto, brilla come una stella, lasciando al corpo, il compito di comprimario, non invadente, per non oscurare, o togliere importanza al soggetto!
Due righe sul taglio, credo che non si potesse fare di meglio, per lo scopo che l’autore si prefiggeva, ritorno un po’ sulla forzatura del busto, forse per dare più risalto al seno , se c’è un pelo nell’uovo è questo, ma il taglio in generale, a me piace molto, specialmente in alto, lo definirei perfetto, moderno, e dinamico!
Trovo una critica, sui commenti, di un lavoro pesante in post, chi la fa è un’esperto del settore, e mi limito a dire, che il lavoro pesante, credo sia stato fatto, per disegnare quella striscia di corpo, all’interno di due fasce nere, che sinceramente trovo molto ben fatto, poi, si entra un po’ nel campo del gusto personale, la bocca in alto la trovo molto delicata, sexy, e ben illuminata, non la vedo forzata più di tanto, penso che la avrei fatta uguale anch’io, anche se non mi sono mai cimentato in questo genere di foto, per fare un’analisi più approfondita ci vorrebbe un confronto con la solita immagina lavorata in post diversamente.
Anche se non sono un fan di questo genere, ammetto che come uomo, come persona normale, non disdegno di guardare questo genere di fotografie, specialmente quando sono fatte bene come questa, con un senso, un piccolo contenuto, che l’autore ha condensato molto bene, in poche parole, un titolo e una dedica, ecco che la fotografia di studio, con modella, prende un senso, ha una ragione di esistere, e fotografie come queste, scaldano i nostri cuori, guardandole, osservando la luce, i particolari, collegando il tutto al significato che ha!
I miei complimenti, e 1000 di queste immagini, che non fanno altro che arricchire il patrimonio di Micro Mosso!

Riccardo Corsini