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[staff]

Riceviamo e pubblichiamo questa serie di scatti di Alessandro Di Ciommo


buona visione


ROMAPRIDE 2009

[Luca Dessena]

Ciao Alessandro, in generale lo trovo un ottimo lavoro. Hai descritto la situazione bene, in ogni dettaglio. Alcune inquadrature, personalmente, le vedop un po strettine, avrei allargato di più, ma son pareri personali.
In generale per me hai lavorato bene...

[Daniele Brandolini]

le tue immagini sono molto belle.
qui a Torino e' stato un Gay pride molto pui' soft,e meno volgarita'.ciaoooo
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In un mondo complesso dire cose facili spesso è difficile, e a volte quelle semplici risultano banali anche se sono le migliori per esprimere i propri sentimenti... dago1951
http://www.dagofotografo.com/

[Vania Paganelli]

In generale quoto Luca.
Certi scatti presi da soli mi sono piaciuti molto, nel reportage pero' avrei voluto vedere anche qualcosa in piu' che descrivesse meglio la recriminazione di un diritto, oltre la spettacolarita' che hai ben riportato.
E' solo un'idea mia ovviamente e rimangono i complimenti.

[Alessandro Di Ciommo]

Intanto grazie dei commenti, cerco di spiegare la mia scelta di rappresentare la loro manifestazione in questo modo.

Questo il mio quarto anno che fotografo “la Manifestazione” che metto tra virgolette perché, la trovo, la più divertente, spensierata, ma soprattutto quella dove viene meglio portata avanti la voglia di liberarsi dai pregiudizi, questa libertà viene tramutata in slogan divertenti ed ironici, ma nella mia visione sono i gesti, i volti, i trucchi (anche se in alcuni casi apparentemente volgari) che meglio rappresentano la festa.
Si perché parliamo di una festa di gioia di vivere di appartenere di mostrarsi nudi, sessualmente liberi da pregiudizi. Forse esagerati, ma esagerati nella misura in cui vengono ghettizzati oppure privati dei loro diritti.
Forse sono utopico.

Ciao
A.

[Vania Paganelli]

Grazie della spiegazione Alessandro.
Dopo questo intervento non posso che dire che allora sei riuscito in cio' che volevi raccontare.
La penso come te... cmq io non le ho trovate volgari, provocatorie alcune si, ma la provocazione ha il suo perche' e ci stava tutta.
Quello che intendevo dire e' che se tu con questo reportage dovessi raccontare la manifestazione a qualcuno che non la pensa come me o come te, forse non capira' che dietro a quelle provocazioni c'e' spesso una lotta di una vita, ma come hai precisato la tua e' stata una scelta che cmq apprezzo.

[Davide Massignani]

Mi sembra buono questo reportage a parer mio..belle inquadrature, immagini nitide e sicuramente i soggetti aiutano molto sull'impatto delle foto.
Complimenti, un bel lavoro.
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MD Photo

[Alessandro Di Ciommo]

“Quello che intendevo dire e' che se tu con questo reportage dovessi raccontare la manifestazione a qualcuno che non la pensa come me o come te, forse non capira' che dietro a quelle provocazioni c'e' spesso una lotta di una vita, ma come hai precisato la tua e' stata una scelta che cmq apprezzo.”

Capisco quello che scrivi, sono anche d’accordo con te, ma in tutta sincerità sono stanco di dover spiegare quello che altri non vogliono capire, le foto portate in agenzia (come secondo lavoro quando posso, collaboro con una agenzia giornalistica) comprendevano tutti gli aspetti della festa, ma se devo fare una mia selezione l’unica che pubblicherei su di un giornale sarebbe quella che sta in galleria, il mezzo busto per intenderci, qui dove non devo, rappresentare la manifestazione ma la mia visione preferisco questa scelta.
Per ritornare alla frase di prima dove scrivo “sono stanco di dover spiegare quello che altri non vogliono capire” non si riferisce al forum ma in generale alla società, sicuramente io non capisco nulla, ma ci provo, provo ad approfondire, cerco di conoscere.
la fotografia giustamente dovrebbe raccontare spiegare, ma se soltanto una mia foto riuscisse ad avere il risultato di attivare l'approfondimento di un argomento ne sarei felice.
Mi permetto di consigliarti i libri di Ryszard Kapuscinski‏ reporter, forse il più grande, lui racconta le guerre la caduta del comunismo in russia dalla vita delle persone.
Una sua frase:
lo ho scoperto di essere un uomo bianco grazie al mio primo viaggio in Africa. Ero in Ghana, nel 1957, per vedere il primo paese dell’Africa subsahariana che ha ottenuto l’indipendenza. All’improvviso, per la strada ho notato che tutti mi guardavano. Ero diverso, avevo la pelle bianca. Non ci ho mai pensato prima.

ciao e grazie

[Vania Paganelli]

Alessandro ti dico solo che adoro Kapuscinski... per il resto ci siamo perfettamente capiti e per il mio modo di vedere hai ragione.

[Alessandro Di Ciommo]

lo so che ci siamo capiti

mi piace parlare, ed allora parto....

ciao
A.

[Daniele Brandolini]

qui a torino,e' stata fatta una scelta meno esplicita,e + soft,perche' volevano avvicinare alla manifestazione,le persono cosidette "normali",e le famiglie.perche' non vogliono piu' essere ghettizzati.
e devo dire che ci sono riusciti in pieno,c era un mucchio di gente.
ciao
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