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Recensione di Riccardo Corsini su foto di Paola Congia

 
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MessaggioInviato: Dom Mar 01, 2009 11:29 am    Oggetto: Recensione di Riccardo Corsini su foto di Paola Congia Rispondi citando

La foto di Paola Congia




La recensione di Riccardo Corsini:

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Mi ha colpito questa fotografia, perché mi ha portato immediatamente alla mente il neonato circolo fotografico MicroMosso, mi è parso di vedere il circolo in collo al sito, è un paragone un po’ ortodosso, non me ne voglia la mamma, la nascita di un bimbo è sempre un grande evento, l’amore della mamma è unico e mi hanno impressionato non poco le parole di Daniela, come dice lei stessa, molto egoistiche, i figli non sono nostri, non sono un sopramobile che si compra al negozio per arredare la casa, i figli sono il proseguo della razza umana, giusto seguirli, amarli sempre, ma poi devono prendere la loro strada e camminare da soli, come abbiamo fatto noi, non devono diventare uno scopo della nostra vita, eppure vedo in giro molti casi del genere, mi rammaricano molto, perché vuol dire non far crescere i propri figli, farli restare sempre intorno alla sottana di mamma, non va bene, non va affatto bene…………..
Bene, nel suo genere, Paola ha fatto una gran bella fotografia, splendido taglio per una foto dolcissima.
Mi piace molto anche la nitidezza del dettaglio, insolita per questo genere di foto, condivido pienamente la tua ultima frase, rimane sempre qualcosa dell'infanzia in noi che non vorremmo mai perdere...
Un po’ come il detto, il bambino dentro di noi non muore mai, quel giorno che muore il bambino siamo morti anche noi, non avremo più interessi, hobbys, niente, lo sto vivendo in prima persona con mio padre, non ha più interesse a nulla, il suo bambino è morto.
Molto bello secondo me il bianco e nero, i toni sono molto adatti alla scena ripresa, si tratta di una mamma e del suo bambino, toni decisi sarebbero stati fuori luogo come anche troppo chiari, mi piace questo bilanciamento sul grigio tenue senza rinunciare a dei dettagli più scuri, e dove ci sono, dei chiari brillanti, molto bello.
Mi ha colpito molto anche lo sguardo della madre, ben ripresa, l’occhio benché sfuocato, la dice lunga sui pensieri di questa mamma, infatti alla gioia sfrenata di una nascita, piano piano si infiltrano i primi pensieri, le prime febbrette, i mal di pancia con pianto, la preoccupazione, è normale chi ha figli sa di cosa parlo, e nella mente ti passano mille pensieri, questa mamma, ha un’occhio molto pensante, abbraccia il suo piccolo ma la mente sta vagando chissà in quali pensieri.
Il bimbo è bellissimo, sta facendo lo sport nazionale di tutti i neonati, dorme, cosa c’è di più bello che guardare un bimbo dormire, la sua pace, la bocca appena aperta, forse di più bello c’è solo il suo sorriso, specialmente quando vede entrare in cameretta la mamma, e la riconosce, splendide emozioni.
Questa immagine è la prova tangibile, che per fare una fotografia bella, non occorre scalare il monte Bianco, ci sono alcuni difetti di costruzione che potevano essere migliorati, per esempio una ripresa a tre quarti da sinistra, poteva evitare una sovrapposizione dei due visi che non è molto omogenea, sono sempre difficili le sovrapposizioni dei volti, ma bisogna tenere conto che si tratta anche della fotografia di una mamma e del suo piccolo, e sinceramente preferisco una foto con qualche pecca tecnica che però riesce a trasmettere dei sentimenti, delle emozioni, una fotografia che mi parla, ad una fotografia perfetta tecnicamente ma insignificante come contenuto.
Questa è un’immagine che mi ha trasmesso tantissimo, più la guardo e più mi affascina, mi riporta indietro nel tempo, mi ha fatto rivivere delle emozioni ormai vecchie di 21 anni, e come dicevo non occorre scalare un monte, basta un po’ di sensibilità, fantasia ed estro, e le fotografie si possono tranquillamente fare, anche stando comodamente in casa, dipende tutto cosa si vuole da questo hobby.
Ti faccio i miei complimenti, per questa bellissima e sentita fotografia

Riccardo Corsini
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