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la foto di Michele Sorrentino TDM




La Recensione di Riccardo Corsini:

La fotografia è tante cose, hobby, lavoro, studio, ecc. ecc…………..
Per noi che frequentiamo una comunity, è senz’altro un’hobby, c’è chi è alle prime armi, chi più evoluto, chi bravo, ma senza esperienza, chi meno bravo, ma con tanto mestiere in mano, c’è di tutto, tutti in comune un’unica passione la fotografia, compagna fedele, del tempo libero, amica, amante, sposa, sorella, e mamma, tutto!
Questo non toglie, che dei fotoamatori, più o meno evoluti, non facciano della fotografia un veicolo di denuncia, da proporre su queste pagine, ed altrove, ci sono tanti bravi fotoamatori, tecnicamente avanzati, in grado di produrre portfolii, o semplici fotografie, in grado di parlare, di dirci qualcosa di importante, anche sulle pagine di un piccolo sito come il nostro, l’ultima fotografia recensita è un’esempio straordinario, di un portfolio, un racconto eccezionale, toccante, di un’autrice altrettanto straordinaria, Paola, è senz’altro una fotografa con la “F” maiuscola.
Non da meno è il nostro amico TDM, Michele Sorrentino, con la sua fotografia, mai banale, sempre alla ricerca di un messaggio, le sue fotografie, non solo questa presa in esame, sono sempre alla ricerca di qualcosa, o di un messaggio, o di una denuncia, c’è sempre qualcosa d’interessante da vedere, da leggere, nelle sue immagini, un’autore che mi piace molto, tecnicamente molto ben preparato, eccellente nella lettura delle immagini, un bel fotografo.
Toccato un’argomento delicato anche da lui, con questa serie di fotografie, dedicate ai meno fortunati, belle tutte le immagini, questa è quella che mi piace di più, fatta bene, molto bene, nasconde il volto, giustamente, senza togliere nulla all’emozione, non c’è volto, non c’è sguardo, non c’è espressione, eppure comunica tanta tristezza, un’emozione forte ti prende alla gola, e non puoi fare a meno di tenere gli occhi incollati al video, a guardare e riguardare questa fotografia……………..
Non è facile commentare una fotografia del genere, il commento di Paola mi è piaciuto molto, un commento di rispetto, il silenzio……, è la massima forma di rispetto, ed effettivamente, se consideriamo che parliamo di bambini, ragazzi piccoli, che poi si, cresceranno, ma non hanno certo un’infanzia degna di questo nome, e a questo punto bisogna inserire tutti i bambini, che si portano dietro grandi problemi, non solo quello citato da Michele, bambini che soffrono, bambini indifesi, perché bambini……., impossibilitati a difendersi, vidi tempo fa un servizio su rai tre, sui bambini dei sobborghi brasiliani, mi viene la pelle d’oca solo a ricordare…………
L’immagine di Michele è un bel mix, la bambina al centro è frastornata, le bambine sfuocate ruotano intorno a lei, frastornata, stordita, non sa cosa fare, ha paura di sbagliare di offendere, chi è stata più sfortunata di lei, forse, dico forse, bisognerebbe insegnare ai nostri figli, a comportarsi normalmente, quando si trovano di fronte una persona “diversa”, forse l’unico metodo, l’unica forma, per non farle sentire diverse………., ma capisco che non è facile, dare un’educazione del genere, eppure, sono certo che un comportamento normale, sarebbe quello che queste persone ci chiedono, per sentirsi uguali………..
Tecnicamente, Michele, trovo l’immagine perfetta, o quasi, visto che la perfezione non è di questo mondo, ottima la scelta del formato quadrato, un formato che lascia inalterati i contenuti, il più delicato ed elegante dei tre, ottimo il W/B, le tonalità sono perfette per questo tipo di fotografia, il messaggio, abbinato ad una breve descrizione, è chiaro, limpido, e la fotografia si fa leggere che è un piacere, l’occhio scorre molto bene sul fotogramma, e la sensazione di movimento, imbarazzo, tristezza, è immediata.
Non sono certo io che ti scopro Michele, ma queste immagini, mi hanno toccato, come altre, di altri autori, faccio un lavoro infame, un lavoro che lascia poco tempo ai sentimenti, alle dolcezze, lascia anche poco tempo libero, del resto ci sono nato, ed è stata quasi una conseguenza logica, un’ambiente cinico il mio, la fotografia mi è servita molto, per uscire da questo circolo vizioso, grazie a fotografie come la tua e tante altre, ho imparato tante cose, non solo a livello tecnico, ma a livello umano………………..
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, e continua a farci vedere fotografie del genere…………………….

Riccardo Corsini