Micromosso.com

[Roberto Ziviani]

CONCORSO FOTOGRAFICO NAZIONALE “COMUNI ITALIANI.IT”

Dal 1° Luglio 2008 al 28 Febbraio 2009 è possibile partecipare ad un concorso fotografico largamente pubblicizzato nel Web e da alcune testate e riviste quali La Stampa, Repubblica, il Corriere della Sera, Ansa, Reflex. Questo concorso, raggiungibile all’ indirizzo http://rete.comuni-italiani.it/foto/, ha un montepremi molto alto: ben 20.000 Euro, ma dietro questo concorso ci sono alcune cose molto strane sulle quali l’ Amministrazione del sito non vuole pronunciarsi con sufficiente chiarezza ed, anzi, cerca di occultare.
Di seguito le mie forti perplessità, a fronte delle quali esorto sia i partecipanti che chiunque sia invogliato ad iscriversi a questo concorso di rifletterci bene prima di iscriversi e/o pubblicare nuove fotografie nel sito che lo ospita.

Al momento dell' iscrizione dovrete accettare un regolamento che prevede una licenza d’uso completa, non esclusiva, irrevocabile e a tempo indeterminato. In poche parole ogni vostra foto pubblicata potrà essere usata del sito per qualsiasi uso, ANCHE LA VENDITA DELLE VOSTRE FOTO, in qualsiasi momento, ANCHE DOPO LA FINE DEL CONCORSO, CIOE' PER SEMPRE.
In un primo momento ho sollevato delle obiezioni e dei dubbi che mi sono stati apparentemente chiariti. Poi ho realizzato il pensiero che dietro questo concorso poteva esserci una speculazione ben più che redditizia da parte del sito. Hanno messo in palio 20.000 Euro di premio da suddividere in più vincitori per attirare la gente (di solito i premi dei concorsi sono nettamente inferiori). Il primo premio è di 1.200 Euro, il secondo è di un buono per un corso alla Prometheo srl (casualmente di proprietà dell’ Amministratore del sito che ospita il concorso) per un valore di 500 Euro (ma quanto costa il corso completo?), il terzo premio è un buono corso come il precedente ma del valore di 200 Euro.
Pi esistono i premi speciali: il premio Runner di 800 Euro in contanti più abbonamento alla rivista Reflex, il premio Runner regionale di 200 Euro in denaro più abbonamento ad un’ altra rivista, il premio Popolarità che consiste in una targa ed infine il Premio Speciale Fotografia Reflex che consiste in 10 foto scelte ad insindacabile giudizio della rivista Fotografia Reflex tra le foto finaliste del concorso. Ciascun autore riceverà un abbonamento annuale alla rivista e un libro della collana “La biblioteca del fotografo”.

Qui già mi vengono i primi dubbi: 20.000 Euro totali, meno 1.200 Euro del primo premio, meno 800 Euro del premio Runner, meno 200 Euro del premio Runner regionale, UGUALE 19.000 Euro che non si sa dove finiscono. I buoni concorso del valore di 500+200 Euro vengono probabilmente riassorbiti dall’ Amministratore del sito mediante la propria Azienda Prometheo srl. Mettendo in conto anche il costo completo di due corsi + i vari abbonamenti premio, targhe commemorative, carte sconto, soggiorni premio, non credo proprio si arrivi a raggiungere 19.000 Euro. Ammesso che questo monte premi sia per ognuna delle sezioni, andremmo a giustificare il monte premi ma non lo scopo reale che ho ragione di supporre vi sia dietro questo concorso: la speculazione sulle foto gratuitamente pubblicate e regalate al sito dagli ignari concorrenti.

Ma torniamo al concorso in sé, che riserva altre perplessità.
Le foto accettate per il concorso, quindi quelle che si devono inviare, devono categoricamente essere in formato digitale minimo di 1600*1200 pixel con un peso di massimo 2Mb. Con queste caratteristiche le foto sono perfettamente stampabili in offset, quindi da tutte le Case Editrici.
La cosa viene giustificata dal sito sostenendo che alcune foto possono essere cedute a testate e riviste le quali le stampano per promuovere il concorso stesso. Da nessuna parte c’è però la garanzia che non se ne faccia altro uso.


Il concorso è diviso in due temi: il primo dal titolo “fontane”, l’ altro “Edifici religiosi”.
Ribadisco che la richiesta di immagini con tale grande formato viene giustificata da parte del sito con il fatto che, quale unico scopo, vi sia la cessione di alcune immagini alle tastate giornalistiche ed alle riviste proprio per promuovere l’ iniziativa. Non convinto sulla validità di questa giustificazione mi sono fatto questa domanda: se lo scopo è solo questo, che senso ha chiedere una licenza d’ uso illimitata nel tempo e nelle modalità (vendita compresa) anziché limitarla a tutta la durata del concorso?

Una ricerca su internet mi ha forse aiutato a capire. Ho provato a digitare sulla stringa di ricerca di Google il nome di uno dei moderatori (anche admin del sito): Massimo di Bello.
I dati di risposta rivelano che è Amministratore Unico della Prometheo srl di Napoli, Azienda di formazione ed Internet. Fin qui nulla di sibillino.
Poi ho digitato sulla stringa di ricerca di Google il nome dell' altro moderatore: Vincenzo Costantino. Tra i dati di risposta ce n' è uno di particolare interesse che fa riferimento ad una pagina di Wikipedia, probabilmente da lui stesso redatta, all’ indirizzo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Vincenzo_Costantino
La pagina dice:

“Pagina personale di:Vincenzo Costantino

Vincenzo Costantino è nato il 12/10/1974 e figlio d'arte. Figlio di fotografo professionista esperto della fotografia di matrimonio. Non ha sposato subito l'arte con la fotografia, ma già da addolescente ha saputo utilizzare i più diffusi strumenti fotografici professionali e non, imparando anche le più svariate tecniche, che man mano con gli anni e l'avvento dell'informatica ha saputo affinare ed evolvere dall'analogico al digitale, passando per tutte le fasi dello sviluppo tecnologico dell'immagine. Specializzato in foto di cerimonie e panoramiche, ora si trova a ricoprire, anche, il ruolo di fotografo reporter per ritrarre tutti i comuni e immortalare in foto parti di ogni città. Dalla semplice piazza ai più maestosi monumenti.
Sono le: 02:07 del 10 dicembre 2008
da wikipedia”

Mi ha colpito molto la frase: ORA SI TROVA A RICOPRIRE, ANCHE, IL RUOLO DI FOTOGRAFO REPORTER PER RITRARRE TUTTI I COMUNI E IMMORTALARE IN FOTO PARTI DI OGNI CITTA'.
Casualmente, il concorso verte sul tema "Fontane" ed "Edifici Religiosi". In un secondo tempo il sito ha invitato anche a pubblicare lapidi commemorative e borghi.
Trovo alquanto strano che il concorso inizi a Luglio (mi sembra Luglio) e finisca a Febbraio 2009 (8 MESI !!!), trovo strano che non ci sia un limite di foto pubblicabili ma anzi, più foto ci sono meglio è (la motivazione del sito è che la loro “mission” consiste nel far vedere a tutti gli italiani luoghi sconosciuti di tutta Italia). Trovo strano che, vista la quantità di immagini, si accettino formati così grandi. Trovo strano che, guarda caso, il moderatore del sito sia anche un fotografo che ora ha ruolo di reporter per immortalare i Comuni e parti di ogni città.
Trovo strano che io ed i miei argomenti sul forum, evidentemente diventati "scomodi", si sia stati fatti sparire dal sito (io, in quanto mi hanno bannato ed i miei commenti in quanto spostati in aree del forum così poco visibili da non costituire alcun problema). Ora a me hanno chiuso la bocca fino al 17 Dicembre sostenendo che "A quanto pare è necessario una pausa di riflessione. E' del tutto fuori luogo mettersi a fare attachi personali" quando io non ho mai fatto attacchi personali. Quindi, visto che a me hanno tappato la bocca sul sito evidentemente per impedirmi di far riflettere i partecipanti al concorso, la bocca la apro qui dove loro non possono dettare legge. E lo faccio nel rispetto della legge in quanto non sto diffamando nessuno. Sto solo cercando una verità VERA o, meglio, sto cercando di capire qual' è quella vera: se quella che penso io o quella che sostiene l' amministratore del sito quando motiva lo scopo del concorso.
Se facciamo due conti, scartando le foto meno vendibili tra le decine di migliaia pubblicate, ne rimarranno comunque migliaia: un fotografo professionista solitamente non vende i suoi scatti o quelli per i quali ha licenza a vendere per meno di 250 Euro l' uno. Per facilità di calcolo, poniamo che si vendano mille fotografie partecipanti al concorso a 100 Euro l' una: UGUALE 100.000 Euro. Ed a chi ha REGALATO le foto al sito non spetta nulla tranne che ai vincitori, nella misura indicata sopra.

Io ho avuto la sventura di iscrivermi ed ho pubblicato 11 scatti: tranne un paio gli altri erano fortunatamente per me senza valore.
Poi, ovviamente, ho comunicato che rinunciavo al concorso chiedendo la rimozione e la distruzione dei miei scatti. Altro colpo di scena: MI E' STATO IMPEDITO DI RITIRARMI DAL CONCORSO sostenendo che le mie foto lì erano e lì sarebbero state per sempre. In caso avessi vinto, il premio a me spettante sarebbe stato devoluto dal sito a qualche no profit (crederci o non crederci?). A questo punto mi sono un tantino arrabbiato ed ho cominciato a cercare di far capire a tutti i partecipanti che invece di perdere tempo ad andare a caccia di voti ed a pubblicare altre immagini, sarebbe stato meglio analizzare il problema relativo ad un REGOLAMENTO CHE PERMETTE DI SPECULARE LIBERAMENTE SULLE FOTOGRAFIE PUBBLICATE PER IL CONCORSO. Praticamente il concorso induce tutti i partecipanti a votare le altre foto: più voti=più possibilità di vincere, anche se ci sarà uno scrutinio finale.

In poche parole, SE NON PERDI ORE ED ORE DELLA TUA GIORNATA A COMMENTARE E VOTARE LE ALTRE FOTO PARTECIPANTI CON IL SOLO SCOPO DI FAR COMMENTARE E VOTARE LA TUA FOTO, QUESTA DIVENTERA' SUBITO INVISIBILE E QUINDI NON PRENDERA' PIU' VOTI. Inoltre c'è chi si fa votare dall' esterno e chi usa altri espedienti più o meno furbeschi per accaparrarsi voti. I commenti alle foto sono generalmente stupendi: chi osa dire che la tua foto fa schifo, col rischio di perdere il tuo voto? In questo modo CI SONO FOTO STUPENDE CON POCHI VOTI E FOTO PESSIME PIENE DI VOTI. Ho cominciato a scrivere nel forum degli argomenti che "mettevano alle strette" l' amministrazione del sito: questi argomenti sono stati tutti "insabbiati" spostandoli sotto ad altri, dove ben pochi sarebbero andati a leggere.

Credo di aver detto tutto, ora sta a voi riflettere.
Prego chi è della mia stessa idea circa quanto sopra di diffondere il presente attraverso qualsiasi canale possibile, al fine di far riflettere chi vuol iscriversi al concorso e magari anche chi si è già iscritto ed intende regalare altre immagini. Grazie.

[Cosimo Marino]

Che questo "concorso" sia un modo per gli organizzatori di rastrellare una ingente quantità di foto a costo irrisorio è una cosa evidente.
Non c'è dubbio che chi invia loro delle foto, se ne priva totalmente dei diritti quasi certamente in cambio di nulla.
I veri premi in denaro sono molto pochi e i "buoni corso fotografia", in sostanza sono dei non-premi.

Và però detto che non è la prima, ne l'unica iniziativa di questo genere.
Anzi lo sfruttamento dell'ingenuità dei fotoamatori è uno strumento armai usato in modo sistematico per procurarsi foto a costo pressochè nullo da rivendere a prezzi molto alti.

Lo fanno i produttori di apparecchi fotografici, le riviste (anche National Geographic Italia e Repubblica), etc.

Stà al raziocinio di ciascuno di noi, quello di leggere il contratto ed evitare di accettare frettolosamente clausole capestro.

A me sono arrivate anche tramite flickr richieste di mie foto a piena risoluzione da parte di una sventurata che asseriva di voler fare una mostra. Con nessun riferimento se non un nickname.
Quando ho chieso chie era, dove e come voleva organizzare la mostra, quanto pensava di spendere per i diritti fotografici, il personaggio si è dissolto.....

Cercate di non farvi fregare. La categoria dei fotoamatori - purtroppo per la fotografia - conta un numero fin troppo elevato di ingenui che finiscono per svilire il valore (non solo economico) di una buona foto.
Che non è un pigiare il bottoncino, ma è frutto di impegno, sudore e passione.
_________________
Cosimo Marino La mia galleria su Flickr